4/10/2005 ore: 12:02
Cuneo. Alpitour, esuberi e altra Cassa
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Pagina: Cuneo OGGI ASSEMBLEA SINDACALE CON I DIPENDENTI CHE A CUNEO SONO 440 SU 680 DELLA SOCIETA’ Oggi, alle 11,30 i dipendenti dell’Alpitour si riuniranno in assemblea nella sede di San Rocco Castagnaretta per discutere le nuove proposte dell’azienda per uscire dalla crisi, in vista della conclusione (fine ottobre) del piano di ristrutturazione scattato nel 2003. Venerdì, durante un incontro con i sindacati (presenti anche i vertici nazionali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil), nella sede dell’Unione industriale a Cuneo, i responsabili Alpitour hanno annunciato una sessantina di esuberi sull’intero gruppo (di cui 39 unità a Cuneo), la vendita della sede in frazione San Rocco Castagnaretta e proposto un ulteriore ricorso alla mobilità e il prolungamento di un anno della cassa integrazione. «Durante l’incontro all’Unione industriale - spiegano i rappresentanti di Filcams, Fisascat e Uiltucs - ci è stato spiegato che il piano di riorganizzazione avrebbe dovuto portare, con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali e il blocco delle assunzioni, ad una riduzione di 180 dipendenti: il calo è stato, invece, di 130 unità. Attualmente il gruppo conta 680 dipendenti, di cui 440 sono in servizio a Cuneo. La vendita della sede è stata giustificata con la necessità di capitalizzare. I locali vengono ora affittati dal nuovo proprietario, con un contratto di locazione di sei anni, rinnovabile per altri sei. Questo significa anche il definitivo tramonto del progetto di trasferimento della sede a Tetto Garetto, nell’area dello Auchan». |