14/11/2003 ore: 11:36

Congresso Cisal-Inail: l'azione sindacale apre alla politica

Contenuti associati

ItaliaOggi (Lavoro e Previdenza)
Numero
270, pag. 34 del 14/11/2003
di Enzo Lucarelli


A Chianciano Terme il XVIII congresso Cisal-Inail.

L'azione sindacale apre alla politica

Rimettere al centro dell'azione sindacale l'arte della politica, facendola interagire con le altre attività umane, a partire dal lavoro, soprattutto intellettuale. Questo il filo conduttore del XVIII congresso nazionale Cisal-Inail, in corso da ieri a Chianciano Terme.

Quello che si gioca attorno a questo congresso, ha fatto notare Pasquale Fiore, segretario generale Cisal-Inail, è la valorizzazione di una leadership consapevole di poter coniugare diritti e doveri di chi opera in un ente pubblico al quale è stato affidato per legge il risarcimento del danno, oltre alla realizzazione di un progetto di prevenzione, centrato sull'uomo e sul mantenimento del suo stato di salute. Per cui, il risarcimento nei confronti del lavoratore non è esaustivo delle competenze di un'istituzione come l'Inail, perché questa istituzione è portatrice di un patrimonio di cultura e di operosità su cui si proiettano domande diverse, anche di tipo etico-morale che, secondo Fiore, danno ragione di un impegno serio da parte del sindacato, data l'importanza prioritaria di ridurre infortuni e tecnopatie entro indici accettabili di accadimento e di gravità.

Tale accettabilità richiede, comunque, una coinvolgente interdisciplinarietà di saperi e di esperienze, che aiutino il pubblico dipendente a svolgere il proprio lavoro con cosciente consapevolezza degli obiettivi da raggiungere. In questa direzione, ha aggiunto Fiore, i lavoratori Inail sono impegnati a una rigenerazione dell'Istituto, superando le residue anomalie di una gestione commissariale, alla quale si deve il rallentamento realizzativo di un compiuto sistema di protezione sociale.

Al congresso hanno recato il loro contributo i segretari generali della Cisal, Franco Cavallaro, e della Fialp-Cisal, Davide Velardi. Il primo per riaffermare la solidarietà della confederazione e proporre un'azione pubblica in grado di accrescere la competitività produttiva nel rispetto delle regole che disciplinano il lavoro sotto il profilo retributivo, previdenziale e del diritto alla salute. Il secondo, per dare atto alla Cisal-Inail della volontà di rinnovamento espressa dalla relazione del segretario generale. E per aver suggerito ai delegati alcuni essenziali interventi nel campo della formazione permanente dei quadri sindacali e della riqualificazione degli investimenti pubblici nella ricerca scientifica.

Close menu