Confesercenti: Spese natalizie, uno shopping da 27mila mld
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Venerdì 8 Dicembre 2000 italia - economia Spese natalizie, uno shopping da 27mila mld ROMA Sotto l’albero di Natale gli italiani troveranno quest’anno 27.400 miliardi da spendere. Grazie all’incremento delle tredicesime e, soprattutto del bonus fiscale, si festeggerà il Natale all’insegna dello shopping lasciando nei negozi 8mila miliardi in più rispetto al 1999.
È quanto risulta da un’indagine realizzata da Swg per conto della Confesercenti, secondo la quale il 37% delle famiglie italiane è intenzionata a destinare la tredicesima ai consumi natalizi (per un totale di 19.700 miliardi), mentre il 64% pensa di spendere in acquisti il bonus fiscale (per una cifra complessiva di circa 7.700 miliardi).
Trionfa la febbre del regalo tecnologico, ma non decolla l’e-commerce, a cui ricorre un’esigua minoranza (2%), mentre resta intoccabile (per il 91%) il rito del pranzo di Natale. Lo shopping di Natale sarà orientato anche verso i capi d’abbigliamento (30%). Fra i prodotti informatici, l’oggetto del desiderio è l’ultima generazione della Play Station per aggiudicarsi la quale sono pronti, secondo l’indagine, mille miliardi. Non tramonta il "telefonino" anche se le previsioni di vendita sono più modeste rispetto allo scorso anno. Si conferma, invece, l’interesse per i prodotti informatici grazie al continuo sviluppo di Internet: molti sono intenzionati all’acquisto di un Pc o di un computer palmare. Sembra affievolito, invece, l’interesse per i lettori Dvd, grande novità dello scorso Natale, e per gli impianti satellitari.
La scelta degli esercizi commerciali nei quali effettuare gli acquisti non riserva particolari sorprese rispetto allo scorso Natale e anche rispetto al resto dell’anno: si conferma la grande distribuzione che attrarrà il 68% dei consumatori contro il 39% che sceglierà negozi di piccola e media dimensione.
I prezzi, secondo l’indagine, non aumenteranno. Potranno esserci ritocchi ma non balzi in avanti, assicura il presidente della Confesercenti, Marco Venturi che ieri ha presentato la ricerca. Neppure le prospettive di nuovi scenari politici e economici o l’incertezza sul piano internazionale sembrano comunque intaccare l’ottimismo degli italiani durante le Feste. Resta comunque consistente (35% degli intervistati) il numero di chi si aspetta un peggioramento della situazione economica. Tra i pessimisti, giovanissimi, casalinghe e residenti nel Nord-Est. Chi preferisce spendere vince su chi desidera risparmiare. Infatti il 37% pensa di spendere le tredicesime contro un 28% che vorrebbe conservarle.
Se per il regalo si fa strada la novità e il tecnologico, vince invece la tradizione nella scelta dei luoghi in cui trascorrere le feste: il 91% ha infatti dichiarato che le trascorrerà a casa con parenti e amici, mentre uno scarso 2% andrà al ristorante e un’altro 2% andrà in vacanza tra l’Italia e l’estero.
Infine, il cenone della vigilia e il pranzo del 25 dicembre occupano il primo posto nel cuore degli italiani. Infatti, è sulla tavola che finirà una buona parte dell’incremento di spesa degli italiani rispetto al 1999. Mentre diminuisce la percentuale delle famiglie che intendono spendere fino a 150mila lire (dal 63% al 44%), aumenta quella di chi prevede di impegnare fino a 250mila lire (dal 24% al 32%) e da 250mila a mezzo milione (dal 12% al 21%) e, addirittura, oltre le 500mila lire (dall’1% al 3%).
F.A.
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