Confcommercio cambia statuto per il dopo Billè
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venerdì 20 gennaio 2006
Pagina 34 - Economia
Confcommercio cambia statuto per il dopo Billè
Enrico Marro
ROMA - La Confcommercio accelera sull’elezione del successore di Sergio Billè, il presidente autosospesosi dopo l’avviso di garanzia per appropriazione indebita. Oggi il consiglio generale dovrebbe decidere la data dell’assemblea per la scelta dei nuovi vertici. E probabilmente si tratterà di un giorno nella seconda metà di febbraio, circa un mese prima del previsto. L’associazione dei commercianti vuole voltare presto pagina e concentrarsi sulle elezioni politiche del 9 aprile. Di solito, infatti, la Confcommercio riesce a far eleggere una discreta pattuglia di parlamentari di riferimento.
Il consiglio approverà anche la proposta di bilancio 2006 nel quale rientrano 14,4 milioni di euro provenienti dal «fondo del presidente», gestito finora discrezionalmente da Billè. Una somma che verrà utilizzata anche per uno sconto sui contributi associativi. Verranno infine approvate alcune importanti modifiche allo statuto: incompatibilità assoluta tra incarichi politici e cariche di presidente, vice e membro della giunta; limite del doppio mandato per il presidente; introduzione della procedura di revoca dello stesso: potrebbe essere questa l’arma per dimissionare Billè. Il consiglio sarà guidato da Carlo Sangalli, presidente pro-tempore e candidato forte alla successione.
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