21/5/2005 ore: 15:41
Cit nella bufera, indagine per falso in bilancio
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Cit nella bufera, indagine per falso in bilancio Per ora la Procura di Milano procede contro ignoti. La società è in crisi da diversi mesi MILANO La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta sulla Cit, il colosso italiano del turismo con una lunga storia alle spalle, ma da tempo ormai agonizzante. Per ora l’indagine è contro ignoti, ma dato che la procura di Milano ipotizza i reati di falso in bilancio e ostacolo alla Consob, la rosa degli indagati si restringerà molto presto a coloro che di quei falsi bilanci sono respondabili: membri del consiglio di amministrazione, sindaci, revisori. L'indagine, affidata al pm Riccardo Targetti, era partita circa due mesi fa, quando, siamo al 17 marzo, Cit ha comunicato che la Consob aveva richiesto la dichiarazione di nullità della delibera di approvazione del bilancio 2003. I rilievi dei controllori della Borsa riguardavano «la mancata informativa sui rischi connessi alla continuità aziendale e il trattamento contabile delle operazioni (vendite di immobili)con parti correlate» e furono inviati in forma di esposto anche in procura. Da qui l’inchiesta. La crisi era stata preceduta, già a marzo, dalla sospensione delle azioni del gruppo. Dopo questa prima avvisaglia l’11 maggio la Borsa Italiana ha comunicato che le azioni ordinarie di Cit resteranno sospese dalle negoziazioni a tempo indeterminato. Il giorno prima il consiglio di amministrazione di Cit aveva stimato che le perdite raggiunte a fine 2004 sono tali da comportare una riduzione del capitale sociale al di sotto del limite di legge e che si rendeva dunque necessario un adeguato aumento di capitale, salvo decisioni più radicali. |