5/7/2005 ore: 12:15
Cisl a congresso pensa alla successione
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Pagina 33 - Economia Il tentativo di Pezzotta è quello di sottrarsi alla tradizione cislina che vede il segretario uscente indicare il suo successore. Per il quale la rosa di nomi è, al momento ristrettissima: da una parte Raffaele Bonanni, abruzzese, aderente alla comunità dei catecuminali, considerato un uomo ancora molto legato all´ex leader della Cisl Sergio D´Antoni; dall´altra il veneziano Pier Paolo Baretta, socialista di formazione, proveniente dall´area della sinistra cislina. Il primo ha con sé il consenso di alcune categorie importanti (dal pubblico impiego agli edili, al commercio) e di alcune Regioni di forte insediamento cislino (dal Lazio alla Sicilia, alla Puglia). Con Baretta sta quella che una volta era la minoranza dei "carnitiani": i metalmeccanici, i tessili, una parte del Veneto, gli alimentaristi. Nessuno dei due però sembra aver la maggioranza, anche se il vantaggio di Bonanni appare consistente. Ma il vero king maker - al di là della sua ritrosia a parlarne - sarà proprio Pezzotta. I cui rapporti con Bonanni vengono descritti freddi, densi di reciproca diffidenza. Nessuno scommette su una possibile designazione di Bonanni da parte di Pezzotta che, al contrario, ha rafforzato negli ultimi due anni, quelli successivi al contestato Patto per l´Italia, il suo rapporto proprio con Baretta. (r.ma.) |