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martedì 23 marzo 2004
Domani i segretari illustreranno gli obiettivi Manifestazioni e presidi in tutta Italia: Cgil, Cisl e Uil preparano lo sciopero del 26
MILANO Guglielmo Epifani a Palermo, Savino Pezzotta a Milano, Luigi Angeletti a Roma. Cgil, Cisl e Uil mettono a punto la macchina organizzativa dello sciopero generale per lo sviluppo, e contro la riforma delle pensioni, proclamato per venerdì 26. Domani i tre segretari illustreranno in una conferenza stampa obiettivi e numeri della giornata di lotta. Ma intanto nei luoghi di lavoro è un susseguirsi di assemblee ed incontri coi lavoratori sulle ragioni della scelta di lotta (oggi a Parma è in calendario un attivo unitario cui parteciperà il segretario confederale della Cgil, Marigia Maulucci). Mentre in tutte le Regioni si mettono a punto i calendari delle iniziative. Quattordici le iniziative in programma in Lombardia.Manifestazioni e presidi si terranno a Bergamo, Brescia, Monza, Como, Cremona, Lecco, Legnano, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio, Varese e Darfo. A Milano il corteo si snoderà alle 9.30 da Porta Venezia per concludersi in piazza Duomo, dove prenderanno la parola i segretari milanesi di Cgil e Uil, Roilo e Guliani, ed il leader della Cisl, Savino Pezzotta. Nove saranno invece le manifestazioni in programma in Piemonte. A Torino i lavoratori sfileranno da Porta Susa a piazza Castello, dove parlerà il segretario confederale della Cisl, Pierpaolo Baretta. Mentre altre iniziative sono in programma ad Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Ivrea, Novara, Vercelli e Verbania. La Sicilia, venerdì, si fermerò per otto ore. Il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, concluderà la manifestazione di Palermo. Tra le altre, si annuncia importante la protesta di Catania. Al centro, in tutta l’isola, con le politiche del welfare, il declino ed il degrado economico e produttivo che coinvolge tutta la Regione. Anche in Toscana è a pieno regime la macchina organizzativa. Per la prima volta in provincia di Firenze si svolgeranno due manifestazioni. Una nel capoluogo, con corteo da piazza Indipendenza a piazza Santissima Annunziata, ed una ad Empoli, al centro di un territorio pesantemente colpito dalla crisi. Ieri è stata presentata anche la manifestazione di Pesaro, nelle Marche. Decine di pullman raggiungeranno, da tutta la provincia, la città dove un corteo si snoderà da piazza del Popolo a piazza Primo Maggio. Allo sciopero di venerdì parteciperanno, con modalità diverse, tutte le categorie dei lavoratori. Per otto ore incroceranno le braccia i lavoratori del pubblico impiego - dagli enti locali, alla scuola, alla sanità - delle Poste, quelli del commercio e quelli, appartenenti a tutte le categorie, di Lazio e Sicilia. Per quel che riguarda i servizi pubblici (il trasporto aereo non si fermerà) i sindacati dei lavoratori delle Ferrovie dello Stato aderenti a Cgil, Cisl e Uil e, con proclamazione separata, Ugl, hanno indetto uno stop alla circolazione di treni e navi traghetto dalle 9 alle 13. Gli autoferrotranvieri si asterranno invece dal lavoro con modalità diverse da città a città. a.f.
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