19/11/2007 ore: 11:44
Caserta. Vertice all’ex Selfin
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Comdata investe si punta a un centro per l’alta tecnologia Si è rilevata favorevole per Comdata, il colosso torinese dei servizi informatici, l’acquisizione della Selfin di Caserta, a distanza di nove mesi dall’accordo raggiunto con la multinazionale statunitense Ibm. Dopo l’iniziale, gravoso impegno economico, per Comdata il bilancio dell’ultimo trimestre (da agosto a ottobre) fa registrare un fatturato in crescita, che consente di confermare i progetti a lungo termine anticipati a luglio dall’ad Fiorenzo Codognotto. Sull’andamento della nuova partnership nuove indicazioni sono venute dal vertice che le parti sociali hanno tenuto, presso la sede di via Ponteselice, con il management nazionale rappresentato dal responsabile delle risorse umane Umberto Saraval, dal direttore generale Alessandro Oleandri e dal direttore tecnico Andrea Armani. Il dato più significativo emerso è relativo al nuovo assetto raggiunto da Comdata dopo la recente cessione di ramo d’azienda da parte di Vodafone Italia, assetto per il quale l’organico raggiunge complessivamente circa cinquemila unità. A seguito dell’importante operazione di mercato, l’azienda, secondo quanto dichiarato dalla proprietà, punterà da un lato a confermare e consolidare i rapporti commerciali e di collaborazione con Ibm e Microsoft, dall’altra a sostenere più importanti investimenti nel business «Information technology», facendo di Caserta il secondo centro di competenza dopo quello di La Spezia. L’altra novità riguarda il contenzioso tra i commissari Selfin, nominati in attuazione della legge Prodi, e il Ministero per lo Sviluppo economico che ha decretato la sostituzione di uno di essi. Secondo voci raccolte dalla segreteria regionale della Filcams (la federazione del commercio e dei servizi aderenti alla Cgil), la controversia si sarebbe conclusa con la conferma della precedente terna commissariale pienamente reintegrata nelle proprie funzioni. «A noi preme sottolineare un altro aspetto del summit dicono alcuni rappresentanti di lavoratori provenienti da Cagliari e Roma - in particolare la rassicurazione fornita dal management sulle verifiche programmatiche che saranno effettuate con cadenza bimestrale». La riunione è stata valutata in modo positivo anche dai sindacati provinciali, pur nella necessità di dover approfondire alcune problematiche particolari del territorio. L’assemblea di tutti i dipendenti di Caserta, circa 130, è stata convocata per lunedì. |