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Caltanissetta. Rita Borsellino: «Non siete soli»

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    sabato 1 dicembre 2007


    pagina 39 Caltanissetta
      Rita Borsellino nella sede di Confindustria
      «Non siete soli»

      «Non siete soli. Sappiate che la vostra battaglia ci interessa e che ci sentiamo impegnati in prima linea affinché questo processo continui». Lo ha detto ieri mattina Rita Borsellino recandosi nella sede provinciale di Confindustria, dove ha incontrato i vertici dell'associazione degli industriali nisseno insieme al deputato nazionale nisseno di Sd Angelo Lomaglio e al sindaco di Caltanissetta Salvatore Messana, neo presidente provinciale del Pd.

      All'on. Borsellino, il direttore Giovanni Crescente e il presidente della Camera di Commercio e delle Piccole Medie Imprese, Marco Venturi, hanno illustrato i nodi del settore e la difficoltà di andare avanti e creare economia e sviluppo con una burocrazia che in Italia e ancora più nella nostra isola è “lenta e complicata”.

      «Ci sono meccanismi paradossali sin dall'individuazione delle aree industriali come è successo nella zona di Calderaro, scelta nonostante sia ad alto rischio idrogeologico», ha fatto un esempio Venturi.

      Secondo Rita Borsellino, che ha invitato gli imprenditori ad un nuovo incontro a Palermo per mettere su una piattaforma di interventi e proposte utili a definire politiche efficaci per l'impresa a partire dall'uso corretto dei fondi europei, «la politica in territori come Caltanissetta e nel resto della Sicilia deve fare scelte chiare: o sta dalla parte del rinnovamento oppure si dimostra connivente o addirittura complice con il vecchio sistema di potere».

      Tanto il lavoro da fare per sostenere la svolta in corso, a cominciare dalla creazione di “zone franche” per la legalità e lo sviluppo. «Un percorso - ha detto l'on. Lomaglio - che è al centro di un disegno di legge che sto per presentare in Parlamento e che è frutto dell'elaborazione comune avviata in questa provincia da forze istituzionali e società civile organizzata (compresi sindacati e industriali) con il patto per la legalità e lo sviluppo».

      Dell'importanza del tavolo unitario istituzioni-forze sociali (al quale siede tra gli altri, anche il sindaco di Gela, Rosario Crocetta), ha parlato ancora il primo cittadino di Caltanissetta, Salvatore Messana: «Questa iniziativa - ha detto - fa della nostra provincia una punta avanzata per il cambiamento in Sicilia».

      A margine dell'incontro, l'on. Borsellino ha affrontato anche la questione dei due Tribunali di Gela e Caltanissetta che rischiano una forte diminuzione di organico, impegnandosi a portare la questione all'attenzione del governo nazionale.

      Intanto, la Filcams Cgil (sindacato del terziario) ha annunciato ieri che aderirà alle associazioni antiracket nate nel territorio regionale. Lo ha deciso il direttivo della categoria «per contribuire - dice l'ordine del giorno approvato - all'affermazione di queste associazioni nella consapevolezza che, senza la legalità, non potrà mai esserci uno sviluppo che garantisca buona e duratura occupazione».

      Nuccio Minnì, segretario regionale della Filcams, annuncia anche l'intenzione del suo sindacato di organizzare in Sicilia un'iniziativa nazionale per la legalità nel commercio.

      Dal sindacato di categoria della Cgil e dalla segreteria regionale viene ribadita solidarietà alla Confindustria di Caltanissetta, per l'attentato dei giorni scorsi. Dice Pippo Di Natale, della segreteria della Cgil Sicilia: «Siamo con la parte migliore dell'imprenditoria siciliana, nella consapevolezza che solo l'impegno di tutti può portare alla sconfitta della mafia».

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