14/3/2005 ore: 12:22
Brunelli conferma i piani per Finiper
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Grande distribuzione / L'accordo con Carrefour non modifica assetto azionario e gestione MILANO • « Gli accordi con Carrefour rappresentano il fisiologico sviluppo delle intese intervenute nel 1997 con Promodès e non hanno né lo scopo né l'effetto di modificare l'attuale assetto azionario o l'attuale gestione del gruppo Finiper » . Marco Brunelli, presidente della società che raggruppa i marchi Iper, Unes, Ristò e Botanic, chiarisce così i contenuti dell'accordo da poco sottoscritto con il gruppo Carrefour. L'intesa prevede una call option in favore del gruppo francese sul 31% di Finiper. In questo modo Carrefour, che è già presente in Finiper con il 20%, raggiungerebbe la maggioranza assoluta. L'accordo prevede parallelamente un'opzione put a vantaggio di Brunelli che potrà essere esercitata sull' 80% di Finiper. Intanto Brunelli conferma che proseguirà « il programma di sviluppo già avviato che comporta — spiega — investimenti per svariate centinaia di milioni » . Quanto ai rapporti con i francesi, Brunelli specifica che « l'attuale contesto economico impone di massimizzare i benefici che possono essere generati da una più stretta cooperazione » . Il piano di sviluppo a medio termine di Finiper, che gestisce 24 ipermercati, vale circa 400 milioni. La società ha un giro di affari di circa 2 miliardi per quanto riguarda gli ipermercati. « Non ho dubbi — continua Brunelli — che Carrefour e Finiper coopereranno con tutto l'impegno richiesto, affinché gli scambi di know how e la concretizzazione delle sinergie accrescano la competitività di entrambi preservando e valorizzando le caratteristiche peculiari della cultura aziendale di ciascun gruppo » . Finiper è tra i principali gruppi italiani della grande distribuzione. Dopo una iniziale specializzazione negli ipermercati sta seguendo uno sviluppo articolato che punta anche sui centri commerciali. In particolare nei prossimi giorni sarà completata l'apertura della galleria commerciale realizzata a Milano nell'ambito del progetto di riqualificazione dell'area industriale dismessa del Portello. |