27/11/2006 ore: 10:38

Brogli: ora anche la politica ha dubbi

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    sabato 25 novembre 2006

    Pagina 3- Politica/Oggi



    Brogli, ora anche la politica ha dubbi
      Per Bertinotti ?? tutto regolare?. Ma Sircana ? incerto. I pm riconteranno le bianche

      di Wanda Marra/ Roma

      LA CACCIA A ?BIANCA?, la scheda scomparsa, protagonista del film di Deaglio e Cremagnani, si sposta nella realt?. La Procura di Roma, che su ?Uccidete la democrazia? ha aperto un’inchiesta, riconter? le schede bianche, sulla base dei verbali di scrutinio ei seggi, per poi confrontare questi dati con quelli diffusi dal Viminale. E mentre la politica si confronta con l’ipotesi del docu-thriller, gli italiani fanno la corsa a procurarsi il film: erano esaurite gi? dalle prime ore del pomeriggio ieri le prime 100mila copie del Dvd, in edicola con Diario e l’instant book, Il Broglio.

      La politica d? risposte diverse alla tesi di Deaglio e Cremagnani, secondo i quali, attraverso un software, nella trasmissione dei dati le schede bianche vennero attribuite a Forza Italia. Il Presidente della Camera, Bertinotti, esclude categoricamente la possibilit? di brogli: ?I risultati sono acquisiti. La legittimit? ? pienamente garantita. Il lavoro fatto dagli uffici ? di estrema garanzia, un lavoro meticolosissimo, serissimo e anche le cose che vengono sollevate escludo possano avere una qualche influenza sul risultato elettorale?. Ammette di avere dei dubbi, invece, Sircana, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e portavoce di Palazzo Chigi: ?Qualche interrogativo me lo sono posto anche io. Il crollo delle schede bianche ? sorprendente. Quando per? si passa dagli interrogativi alle risposte sono molto cauto?. E a sottolineare che a questo punto bisogna fare chiarezza ?, invece, il segretario dei Ds, Fassino: ?Deve essere fugato ogni dubbio per la serenit? della vita democratica del Paese, che non ha bisogno di essere insidiata dal dubbio che qualcuno abbia potuto manomettere la volont? elettorale dei cittadini?. E precisa: ?Credo che ci siano sedi politiche e istituzionali che possono dare risposte, a partire dagli organi parlamentari deputati a certificare la regolarit? degli eletti?.

      Nel centrodestra, non ci sta a farsi togliere il copyright sull’accusa di brogli, e a vedersela rivolgere contro, Berlusconi, che dal giorno dopo le elezioni a oggi, con intervalli pi? o meno regolari, non ha fatto altro che metterne in discussione i risultati. E cos? il suo portavoce Bonaiuti protesta: ?? tutta una grande montatura?, ?un'azione di depistaggio su ci? che noi chiedevamo?. Nei giorni immediatamente successvi alle elezioni, le continue polemiche di Berlusconi sulla non validit? della consultazione di fatto avevano come bersaglio l’allora Ministro dell’Interno, Pisanu. Ma ora Boniauti si lancia in una sua appassionata difesa. Protestando contro chi getta fango su Pisanu, dice: ?Il Ministero dell'Interno non pu? entrarci, perch? l? si raccolgono solo dei dati?, mentre ?l’accertamento dei voti e la proclamazione spettano alle Corti di Appello e alla Cassazione?. E lo stesso ex Ministro va all’attacco, dopo aver annunciato una denuncia penale e civile nei confronti di Deaglio: ?Ride bene chi ride ultimo. Non mi presto a un’operazione di propaganda per un filmetto che sarebbe passato sotto silenzio?. Si chiede Giulietti: perch? Pisanu non ha querelato anche Berlusconi che per mesi e mesi ha parlato di colpo elettorale e di brogli?

      Ma intanto la CdL si spacca. E a fronte della reazione indignata di FI, Fini dichiara: ?? doveroso ricontare tutte le schede una per una, non solo quelle bianche: dobbiamo avere certezza assoluta che il risultato elettorale rifletta la volont? dagli elettori?. Calderoli ribadisce lo stesso conteggio con il suo consueto stile:?Si tratta di appurare se Prodi sia un abusivo a Palazzo Chigi?. Chiedendo di ricontare le schede, ? per? perplesso il segretario dell’Udc, Cesa: ?Non ho mai visto che uno organizza i brogli e poi perde le elezioni...?.

      Qualche punto di domanda arriva anche dai sondaggisti, che delle politiche furono i grandi sconfitti, per aver sbagliato tutte le previsioni, attribuendo un grande vantaggio all’Unione. ?Servono i dati disaggregati per fare un’analisi sul calo delle schede bianche?, dichiara Pagnoncelli, Presidente di Assirm. Mentre Mannheimer: ?Credo che la diminuzione cos? forte delle schede bianche sia un elemento assolutamente degno di approfondimento?. A definire l’ipotesi di Deaglio e Cremagnani ?una bufala? ? anche Donato Bruno, Presidente della Giunta per le Elezioni della Camera. La Giunta, comunque, concluder? entro la prossima settimana la verifica delle circoscrizioni elettorali e proceder? alla costituzione del Comitato di verifica, il solo organismo che a questo punto pu? aprire le buste e assegnare i voti. Intanto, il Pm di Roma, Salvatore Vitello, oltre a ricontare le schede bianche, dovrebbe visionare sia il film che il libro. Una verifica, potrebbe essere fatta anche sulle elaborazioni del software del Viminale, e sul presunto rallentamento dei dati diffusi dall'ufficio elettorale del ministero dell'Interno nella notte tra il 9 e 10 aprile scorso. Tra i testimoni, dovrebbe essere ascoltato lo stesso Deaglio.

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