30/1/2006 ore: 10:35
Billè «diffida» Confcommercio
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ECONOMIA ITALIANA - Pagina 26 Verso una battaglia legale Billè, dunque, ha deciso di scendere in campo sul piano civilistico e ha nominato come legale l'avvocato Gianfranco Palermo, ordinario di diritto privato all'Università di Roma «la Sapienza». Palermo sta esaminando quanto deciso dagli organi di Confcommercio a partire dal 21 dicembre (in ambito penale Billè è assistito da Titta Madia). Non ci sono stati passi formali finora. Le missive di Billè preannunciano però battaglia e hanno il significato di una sorta di «diffida» in questa difficile e delicata fase di passaggio, che comporta anche una operazione di piena trasparenza sui conti e una riorganizzazione di funzioni e prerogative degli organi confederali, oltre ad alcune modifiche chiave dello statuto. La battaglia legale è imminente e anche il Consiglio di Confcommercio ha predisposto tutte le procedure per la difesa legale del nuovo corso della Confederazione. È possibile che in vista delle assemblee dei prossimi giorni, decisive per il futuro di Piazza belli, possa essere interpellata anche la magistratura civile per dirimere un conflitto sulla legittimità delle convocazioni e degli atti. Per quanto riguarda le candidature, Sangalli rappresenta per Federdistribuzione (che resta fuori) la figura che, anche alla luce di quanto fatto per il cambiamento nella reggenza, può coagulare i voti per una presidenza che rilanci una Confederazione forte. |