Big Mac in salsa austriaca: Fritz al posto di Resca
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CORRIERECONOMIA di Lunedì 30 aprile 2007
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Grande distribuzione/1 McDonald's Italia
Big Mac in salsa austriaca, c'è Fritz al posto di Resca
McDonald’s Italia, anzi, Österreich. C’è un austriaco al posto di Mario Resca, il fondatore della catena dei Big Mac nel nostro Paese che si è dimesso, in riservatezza, dai vertici della multinazionale poche settimane fa (mentre perdeva l’incarico di commissario Cirio e guadagnava la presidenza del Casinò di Campione). Si chiama Karl Fritz, è nato a Wiener Neustadt, ha 47 anni e un master a Fontainebleau. È stato nominato presidente, al posto di Resca, della Fondazione Ronald McDonald’s: è lui che ha inaugurato il 19 aprile, a San Giovanni Rotondo, nel complesso di Padre Pio, la prima Casa Ronald italiana. Ed è lui il candidato, al posto di Resca, alla vacante presidenza della società italiana, di cui è direttore generale da quattro anni. In ogni caso, è già Fritz a comandare: c’era lui a Chicago, la settimana scorsa, alla convention mondiale.
La qualifica esatta di Resca, in verità, era ormai «rappresentante preposto a sede secondaria in Italia», perché la McDonald’s Development Italy Inc., così si chiama McDonald’s in Italia, è oggi solo un ramo d’azienda. La sede legale è nel Delaware, qui non c’è nemmeno un bilancio depositato. Il passaggio del timone è stato tenuto sotto silenzio dalla multinazionale americana, che nel nostro Paese sta affrontando una sorta di riorganizzazione, anche azionaria: con le redini sempre più in mano agli americani. Finora, dei 344 punti vendita (di fatto, fermi ai 340 del 2004), i due terzi erano in franchising: «Ora stanno aumentando quelli della company», dice la Filcams Cgil. I sindacati sono in allarme. «Questa settimana chiederemo un incontro coi vertici su assetti e management - dice Pierangelo Raineri, segretario generale Fisasca Cisl -. Vogliamo garanzie sullo sviluppo dell’azienda in Italia».
Alessandra Puato
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