23/1/2007 ore: 10:03

Autogrill, aumentano le vendite ma cala la redditività

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AFFARI & FINANZA
Supplemento di economia, investimenti e management a "il lunedì di Repubblica" del 22 gennaio 2007. Anno 22 N.3

    Pagina 35 - Finanza


    RISTORAZIONE

    Autogrill, aumentano le vendite ma cala la redditività

    Secondo Abaxbank il gruppo è destinato a vendite superiori a 3,8 miliardi di euro con un Ebitda superiore a 500 milioni

    LOREDANA CAPONIO

    Per Autogrill, leader mondiale nella ristorazione presente in 31 paesi, aumentano le vendite ma cala la redditività. Il gruppo che opera prevalentemente nel canale degli aeroporti e delle autostrade secondo Abaxbank è destinato a vendite nette superiori ai 3.800 milioni di euro con un Ebitda di oltre 500 milioni e un utile netto superiore ai 150 milioni di euro. Il Gruppo opera prevalentemente nel canale degli aeroporti (47% delle vendite nel 2005) e delle autostrade. La ristorazione rappresenta il business principale seguito dal retail. Con l´acquisizione del 50% di Aldeasa, Autogrill ha acquisito infatti il necessario know-how per lo sviluppo del business del retail duty free. Le più piccole e recenti acquisizioni di ATR e Carestel poi, hanno rafforzato l´offerta negli aeroporti canadesi e europei. La guidance della società per il 2006 è di vendite in crescita del 10,7% per l´intero anno includendo proprio il consolidamento di Atr e Carestel. Infatti dopo aver acquistato il 20 ottobre scorso il 62,5% del capitale sociale di Carestel, Autogrill aveva lanciato un´Opa (terminata il 10 gennaio) sulle rimanenti azioni allo stesso prezzo di 5 euro. L´Opa riguardava il 34,85% del capitale sociale, ossia 3.089.516 azioni, al prezzo di 5 euro ognuna. Dopo esser pervenute adesioni per il 30,75% del capitale, esclusi warrants e opzioni e dopo aver acquistato il 65,2% del capitale di Carestel lo scorso ottobre, Autogrill si è portata a detenere una partecipazione del 95,95% del capitale sociale della società belga.

    Per il triennio 2007-2009 Abaxbank che ha fissato un target price a 14,6 euro per azione, stima un tasso annuo di crescita delle vendite pari al 4,4% ed un Ebida stabile/leggermente decrescente nell´ordine del 13% ma rispetto alle stime precedenti le attese sono più elevate del 3% e del 4% anche grazie al consolidamento di Carestel. L´Ebit sarà influenzato dalla dinamica degli ammortamenti che si stimano in crescita a seguito del forte piano di investimenti dedicati anche al canale autostradale. In assenza di acquisizioni e prevedendo la distribuzione del 50% degli utili, l´indebitamento netto dovrebbe ridursi a circa 500 milioni di euro a fine 2009. Inoltre l´evoluzione delle vendite in Italia in tale triennio sarà influenzato dal canale autostradale in crescita, dalla capacità della società di sovraperformare il traffico e delle minori vendite dovute al divieto di servire alcolici sulle autostrade. E buone prospettive sono previste anche per il titolo anche se in Borsa si mostra altalenante: gli analisti di Merrill Lynch infatti hanno alzato il target a 15,5 confermando la raccomandazione buy sull´azione. Dalla casa d´affari si dicono convinti che il valore della società non sia espresso dagli attuali corsi di Borsa e che il titolo possa fare meglio del mercato nel corso del 2007.

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