5/2/2003 ore: 12:01
An: sì ai turni notturni per gli apprendisti
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Mercoledì 5 Febbraio 2003
An: sì ai turni notturni per gli apprendisti MILANO. Abolire il divieto di lavoro notturno
per gli apprendisti maggiorenni. La proposta
di legge presentata da Marco Airaghi, deputato
di Alleanza nazionale, punta a un rilancio
di questa forma contrattuale, attraverso la rimozione
di quegli aspetti che hanno negli anni (la
prima legge sull’apprendistato è del 1955) regolamentato
la materia. Alcuni vincoli oggi
«appaiono anacronistici», come afferma lo stesso
Airaghi nella presentazione della proposta
alla Camera. Il divieto di lavoro notturno è
stato, infatti, introdotto quando la legge prevedeva
la possibilità di assumere in qualità di
apprendisti i giovani tra i quindici e i venti anni:
allora la maggiore età era fissata a ventun’anni.
La legge 196 del 1997 (pacchetto Treu) —
spiega Airaghi — ha però spostato a 24 anni, e
in qualche caso a 26 anni, il limite d’età per il
contratto d’apprendistato, senza adeguare la
norma sul divieto di lavoro notturno. Ecco
perché l’esponente di An ne propone l’abolizione
per i maggiorenni. Un obiettivo in linea, fra
l’altro, con la legge Comunitaria 2002 che
prevede la cancellazione di questo vincolo per
gli apprendisti maggiorenni che «lavorano nelle
aziende artigianali di panificazione e di pasticceria,
oltre che nelle aziende del comparto
turistico e dei pubblici esercizi».