8/2/2002 ore: 10:29
Aeroviaggi, 15 milioni per un hotel in Sardegna
Contenuti associati
-
Aeroviaggi, 15 milioni per un hotel
in Sardegna
(NOSTRO SERVIZIO)
CATANIA. Aeroviaggi pianta
un'altra bandierina in Sardegna
con l'acquisto dell'Hotel
Marmorata, un complesso alberghiero
a Santa Teresa di Gallura (Sassari), gi?
gestito dal Club Med, a un prezzo di
circa 15 milioni di euro.
Con quest'acquisizione - a conclusione di
una gara internazionale che l'ha vista unico
partecipante - Aeroviaggi con 3.070 posti
letto, diventa il primo operatore alberghiero
della Sardegna, dove gestisce l'Hotel Cala Blu,
sempre a Santa Teresa di Gallura, e l'Hotel
Li Cucutti e l'Agrustus a Budoni (Nuoro).
Costituito da un complesso a terrazze,
direttamente affacciato sul mare, dotato
di attrezzature sportive, due ristoranti,
nonch? mini e kid club e altri servizi,
l'Hotel Marmorada ? dotato di 630 camere e 2.000
posti letto. La struttura verr? aperta al pubblico
il 31 maggio, conclusa la prima fase di
ristrutturazione ed ammodernamento
del complesso che prevede, nel triennio 2002-04,
investimenti per 6 milioni di euro .
L'acquisto rientra nella strategia
della societ? siciliana, che propone ai
mercati di riferimento italiano e francese,
soggiorni nelle strutture in Sicilia
e Sardegna, considerate mete sicure, mediante
il collegamento con voli charter a corto raggio.
?Nel panorama di un settore sofferente per la
crisi seguita agli attentati negli Usa
- dice il presidente di Aeroviaggi,
Antonio Mangia - il gruppo rappresenta, proprio per la
nostra specifica formula di un'offerta turistica i
ntegrata in mete turistiche sicure, un'ecceione
felice. Infatti, non abbiamo risentito della crisi, ma
addirittura abbiamo una pressante domanda, da parte di
clientela italiana e francese per soggiorni in Sicilia
e Sardegna, regioni oggi in grado di poter intercettare
quote di turismo che in altri momenti
sono dirette versi i Paesi mediterranei di lingua araba
e il Medio oriente?.
Aeroviaggi ha archiviato il 2001 con 788.166 presenze
(+30,5%) e un fatturato di circa 80 milioni di euro.
A capo di un gruppo di otto societ?, ? controllata
con il 94% dalla famiglia di Antonio Mangia,
mentre il restante 6% ? suddiviso tra Ldv Holding
del gruppo Sanpaolo-Imi e il Fondo Mezzogiorno
Impresa, della Banca di Roma.
GIAMBATTISTA PEPI