Abano. Alberghi e turismo: braccia incrociate per otto ore
Padova, mercoledì 30 aprile 2003, D. in Albis
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ABANO TERME COLLI |
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Le Terme nello sciopero regionale Alberghi e turismo braccia incrociate per otto ore
f.pad.
ABANO. Si terrà questa mattina, ad Abano, la manifestazione regionale indetta da Cgil-Cisl-Uil di categoria in occasione dello sciopero regionale di otto ore per il settore turismo ed alberghiero (nella foto le cure per gli ospiti degli alberghi). Allo sciopero, organizzato da Fisascat, Filcams ed Uiltucs a livello nazionale ma a schacchiera geografica per regioni, sono interessati anche i circa 6000 lavoratori che sono occupati nel settore termale in tutto il bacino di Abano. Sono coinvolti nella mobilitazione anche i dipendenti delle mense e dei locali pubblici. I lavoratori si troveranno, alle 9.40, in Piazza della Fontana e da qui raggiungeranno, in corteo, la sede dell'associazione degli albergatori, dove il segretario nazionale della Fisascat-Cisl, Pier Angelo Raineri, terrà il comizio conclusivo. Tra i sindacalisti saranno presenti anche Roberta Cabrelle e Ferruccio Fiorot, sempre della Cisl; Leonardo Zucchini della Cgil ed Ivana Veronese, della Uil. Lo sciopero è stato indetto per sollecitare il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto il 31 dicembre 2001. Lo scontro è, naturalmente, sulle richieste economiche. I lavoratori chiedono un aumento medio di 80 euro. Le controparti ne vogliono sborsare solo 45 e in cambio chiedono anche una maggiore flessibilità.
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