27/4/2005 ore: 11:22
"Spiagge 1" Litorali all´asta, c´è già un piano
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Pagina 9 - Cronaca DOSSIER Uno studio operativo del Tesoro: concessioni fino a 50 anni Il progetto è stato ultimato proprio nei giorni scorsi dalla società Patrimonio spa Previsti introiti per 4-5 miliardi, destinati poi alla cartolarizzazione Lo studio è stato ultimato nei giorni scorsi e proposto tra le varie opzioni da inserire nella Finanziaria 2006. Riguarda la valorizzazione delle 12 mila concessioni demaniali, affidate ad altrettanti operatori e ditte balneari, in parole povere bagnini e stabilimenti, con tanto di cabine e ombrelloni. L´operazione parte dalla considerazione che le 12 mila concessioni in essere rendono allo Stato una cifra che viene considerata esigua e che è valutata, ai prezzi del 2005, in 25-30 milioni di euro. Da anni si cerca di far crescere questo gettito, tanto che nella Finanziaria 2004 si è deciso un aumento del costo delle concessioni fino al 300 per cento, una norma in tal senso è stata approvata ma la sua applicazione è rimasta in mezzo ad un guado, dopo innumerevoli rinvii, per l´opposizione degli operatori del settore. Lo studio della Patrimonio valuta inoltre che la riscossione dei canoni di concessione è attualmente piuttosto disordinata: incassa lo Stato ma gli esattori sono in qualche caso le Regioni, in altre le capitanerie di porto, in altre ancora il ministero dei Lavori Pubblici o i Comuni. Così la Patrimonio ha pensato di avanzare un´opzione agli operatori balneari, che attualmente hanno concessioni della durata media di sei anni, in modo di allungare il periodo di concessione a circa 50 anni. Non si tratterebbe dunque di una vendita (come del resto ha precisato ieri lo stesso Tremonti) ma di un aumento di durata e canoni che sarebbe attuato, operativamente, dal ministero delle Infrastrutture e dall´Agenzia del territorio (cioè il vecchio demanio). La proposta, che si ispira a quanto è stato fatti in Gran Bretagna, potrebbe essere accolta con favore dai bagnini che sarebbero posti nella condizione di fare investimenti con un orizzonte temporale più ampio e con maggiore certezza. |