5/2/2007 ore: 10:41

"Pensioni" Rutelli accelera

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    lunedì 5 febbraio 2007

    Pagina 16 - Economia


    ECONOMIA E POLITICA


    Pensioni, Rutelli accelera
    "Avanti con la riforma"

    l vice presidente del Consiglio: cambiamenti non sconvolgenti "È giusto, come dice Draghi, intercettare la ripresa economica"

    ROMA - «Noi dobbiamo intercettare la ripresa economica. Abbiamo da portare avanti le liberalizzazioni ed una riforma fondamentale, come l´aggiustamento delle pensioni. Non sarà una riforma sconvolgente, ma un adeguamento ovvio da discutere e da concertare». La necessità di un intervento sulla previdenza è stato ribadito ieri dal vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli. Una posizione che sostiene l´appello del governatore della Banca D´Italia, Mario Draghi, a procedere sulla previdenza con scelte condivise e sofferte come quelle che hanno caratterizzato la sostituzione del regime della scala mobile nel 92-93, ma al tempo stesso riapre il confronto all´interno della maggioranza con la sinistra radicale, contraria ad ulteriori riforme sulle pensioni. «Non ci sono due politiche di governo, ma una sola - ha commentato Rutelli - E´ bene che le forze più radicali si allineino sulla linea comune. Prodi ha chiesto il voto sul decreto legge che rifinanzia le missioni all´estero e troppi partiti non l´hanno concesso in consiglio dei Ministri. Al Senato non c´è stato sostegno sulla linea del ministro della Difesa Parisi».

    Una risposta indiretta è arrivata da Marco Rizzo, Eurodeputato Pdci: «Si rispetti il programma che tutte le forze che ora sostengono Romano Prodi hanno sottoscritto proprio all´alba della campagna elettorale. Noi comunisti non faremo nessuno sconto al governo sulla base di Vicenza e sulle pensioni. Lo dobbiamo alla nostra storia e soprattutto lo dobbiamo a chi ha riposto la propria fiducia in noi».

    Così il premier Romano Prodi sarà presto chiamato ad una nuova mediazione dopo l´appuntamento di oggi a Lussemburgo dove incontrerà il primo ministro lussemburghese e presidente dell´Eurogruppo, Jean-Claude Juncker dove i temi economici saranno al centro dell´agenda.

    Contraddizioni che il vicecoordinatore di Forza Italia Fabrizio Cicchito sottolinea: «Le dichiarazioni di Rutelli rimarcano le differenze all´interno del centrosinistra che sono sempre più rilevanti e possono esplodere. Non è affatto chiaro, però, mentre il governatore della Banca d´Italia dichiara che è improcrastinabile una riforma delle pensioni, se la Margherita e i Ds intendono difendere alcune loro posizioni fondamentali provocando la crisi di governo, oppure se per mantenerlo in vita sono disposti a rinunciare».

    (l.i.)

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