15/9/2006 ore: 12:15
"Pensioni" Il sindacato strappa il rinvio
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Pagina 11 - Primo Piano IL RETROSCENA il sindacato strappa il rinvio ROMA - Lo scambio ? grosso modo questo: Il governo non aumenta l'et? pensionabile nella Finanziaria, il sindacato non fa lo sciopero generale e accetta di trattare per un Patto sociale che riformi, tra l'altro, le stesse pensioni e il modello contrattuale. Messa cos? significa che Cgil, Cisl e Uil passano subito all'incasso mentre il governo, per ottenere l'aumento dell'et? per la pensione, dovr? affrontare un difficile confronto, probabilmente della durata di diversi mesi, con lo stesso sindacato. ? lo spirito del '93 che rivive, direbbe il ministrodell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa, che gi? due settimane fa intervenendo a Telese, alla festa dell'Udeur, a una tavola rotonda insieme ai leader di Cgil, Cisl e Uil aveva auspicato di ripercorrere le orme del suo amico e predecessore, Carlo Azeglio Ciampi, che firm? lo storico accordo del 23 luglio '93. Come allora lo spirito di concertazione origina da uno stato di necessit?: la condizione di precariet? dei conti pubblici unita alla fragilit? dell'economia reale; e la debolezza del quadro politico, con un governo che ha bisogno del sostegno dei sindacati per non andare in crisi. Rifondazione comunista, del resto, lo ha detto senza mezzi termini attraverso il suo segretario generale Franco Giordano: ?Voteremo la Finanziaria solo se quasta ricever? il consenso delle organizzazioni sindacali?. La differenza, rispetto a 13 anni fa, ? che quello di Ciampi era un governo tecnico, questo di prodi no. |