"Mondo" Le donne contro i re dei supermarket
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VENERDÌ 25 GIUGNO 2004 |
Pagina 17 - Mondo |
Impiegate sottopagate, carriera negata, rappresaglia contro chi protesta: ora un esercito di lavoratrici fa causa. E´ la più grande "class action" della storia Le donne contro i re dei supermarket Gravi accuse di discriminazione sessuale per il colosso Wal-Mart La tenacia di sei ragazze ha dato il via alla colossale iniziativa giudiziaria
SAN FRANCISCO - Il successo della protesta sindacale si misura dal lungo ingorgo di Porsche e Bmw dei contestatori, sull´autostrada 101 verso il municipio di Palo Alto. Una novità assoluta. Ieri a mezzogiorno la Silicon Valley si è fermata per la prima manifestazione sindacale della sua storia: migliaia di informatici, ricercatori biogenetici e guru del software sono scesi in piazza per difendere il diritto alle stock options minacciate da nuove regole finanziarie. Ma mentre l´élite delle nuove professioni intellettuali si mobilita per difendere il diritto a diventare "tutti Bill Gates", a pochi chilometri di distanza il capitalismo americano mostra un volto diverso. La sentenza del giudice di San Francisco Martin Jenkins che ha autorizzato la causa collettiva contro la catena di supermercati Wal-Mart rivela forme di sfruttamento d´altri tempi: donne discriminate, dipendenti sottopagati, intimidazioni e ricatti anti-sindacali, racket dell´immigrazione clandestina. Wal-Mart e la Silicon Valley sono più vicini di quanto sembri, la superpotenza economica degli Stati Uniti si regge su questi due estremi. |
il fondatore
Sam Walton, il fondatore di Wal-Mart, aprì il suo primo negozio a Rogers, in Arkansas, nel 1962. È morto nel 1992 lasciando la compagnia agli eredi. Tra le sue intuizioni c'è quella dei "People Greeters" che danno il benvenuto a ogni cliente
più della svizzera
Il fatturato di Wal-Mart da solo è più importante di tanti prodotti interni lordi di stati veri e propri. Nel 2003, ad esempio, con i suoi 244,5 miliardi di dollari superava il pil di 239,8 miliardi della Svizzera, che sta al 31esimo posto delle economie mondiali
il turnover
Il tasso di ricambio tra i dipendenti di Wal-Mart è altissimo: circa la metà della forza lavoro ogni anno lascia l'azienda. Le principali cause di un così rapido turnover, sostengono i sindacati, sono le pessime paghe e le dure condizioni di lavoro
guai giudiziari
Solo nel 2000 Wal-Mart è stata citata in giudizio 4.851 volte, ovvero una causa ogni 2 ore per tutti i giorni dell'anno. L'attuale "class action" (causa collettiva) potrebbe rivelarsi la più grande di tutta la storia giudiziaria degli Stati Uniti
gli stipendi
Gli stipendi di Wal-Mart rasentano i livelli della soglia di povertà. Secondo le stime del ministero del lavoro Usa nel 2002 i suoi dipendenti prendevano in media 7,84 dollari l'ora, pari a 12.067 all'anno, straordinari inclusi
i siti internet
Le vicende di Wal-Mart hanno ispirato innumerevoli siti internet di denuncia.
Tra questi Wal-Mart Watch (www.walmartwatch.com) e Wal-Mart War
on Workers (www.walmartswaronworkers.com)
il fatturato Wal-Mart ha avuto, nel 2003, un fatturato di 244,5 miliardi di dollari. È la prima compagnia della lista delle 500 più importanti stilata da "Forbes" |
Wal-Mart è anche il più grande datore di lavoro privato degli Stati Uniti. Impiega, infatti, oltre 1,2 milioni di persone (e quasi altre 400 mila nel resto del mondo)
Wal-Mart ha una presenza capillare sul territorio. In America ha oltre 3.200 negozi, ovvero circa il 40% del totale dei grandi magazzini negli Usa