15/2/2006 ore: 11:59
"Mondo" I nuovi lavori
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Pagina 17 - Economia i nuovi lavori In Italia nei prossimi tre anni i servizi alle famiglie saliranno dell?8,3 per cento C?? un calo generalizzato nelle assunzioni di operai specializzati Spazio a fisioterapisti e insegnanti, a operatori di call center e addetti alle vendite Sia da noi che oltre oceano gli effetti delle nuove tecnologie e dell?invecchiamento D?altra parte alcuni punti di partenza sono gli stessi: l?invecchiamento della popolazione, l?industria che arranca, la tecnologia che avanza sono fattori che stanno segnando l?economia dell?Occidente. Senza contare che andranno in pensione i figli del boom economico, generazione numerosa. Nel settore della sanit? e dell?assistenza i nuovi posti di lavoro marceranno a un rimo del 30%. A organizzare la vita degli studi medici e paramedici, destinati a riempirsi di fisioterapisti, igienisti dentali, tecnici di diagnostica - pronosticano gli americani - si muover? uno stuolo di segretarie e assistenti. Lavoro garantito anche a chi si occuper? di finanza e previdenza. E ci sar? ancora spazio per ingegneri informatici e consulenti legali e scientifici. Saranno per? gli addetti alle vendite i veri protagonisti del mercato Usa: ? nel settore commerciale che verranno creati il maggior numero di nuovi posti, compreso il settore dell?alimentazione. Tutti lavoratori che prenderanno il posto lasciato libero dagli impiegati di concetto, categoria destinata a restringersi insieme a quella dei tessili, degli agricoltori, dei magazzinieri, degli addetti alle poste. Tutta gente che non verr? sostituita quando andr? in pensione. E in una societ? dove ancora una volta sono i servizi ad aumentare e la produzione ad arretrare, le tute blu saranno sempre pi? un?eccezione. Degli oltre 18,9 milioni di posti di lavoro che gli Usa sperano di creare da qui al 2014 ben 18,7 milioni saranno nei servizi. Praticamente tutti. E l?Italia non far? eccezione: gli operai specializzati, pur continuando a costituire una bella fetta della forza lavoro vedranno le nuove assunzioni diminuire del 3,5%, da qui al 2008, pi? di direttori e dirigenti (-2,9). C?? un?industria per? che trainer? ancora l?occupazione, quella farmaceutica. |