23/11/2006 ore: 11:46
"Mondo" A Houston lo spazzolone ha piegato il grattacielo
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Pagina 11- CAPITALE & LAVORO E' finita dopo circa trenta giorni di blocco totale - con la firma del contratto - la lotta dei 5.300 lavoratori di Houston, per la maggioranza latinoamericani, pi? conosciuti a livello internazionale come janitors (ovvero addetti alle pulizie). Lavoratori - come ha raccontato un film di Ken Loach - che non si vedono durante l'orario di lavoro; che occupano stanze ed uffici, fin dalle prime ore della mattina, da ?invisibili?. Protestavano contro le misere paghe (5,30 dollari l'ora), contro la mancanza di assistenza sanitaria e previdenza. Hanno ottenuto che ?dal primo gennaio prossimo potranno percepire una paga oraria pari a 6,25 dollari; che diventeranno, dopo tre anni, 7,75 dollari, sempre orari?. In pi? - conquista fondamentale - ?potranno accedere a un'assicurazione sanitaria?. La loro lotta ? iniziata proprio con la storia di Ercilia Sandoval, sofferente di un tumore al seno, ma che non poteva usufruire delle cure. Il sindacato di categoria, la Seiu, oltre a manifestare soddisfazione per avere ottenuto questo risultato - strappato per il settore delle pulizie della citt? di Houston - ? convinto che l'esito della protesta potr? avere una ripercussione generale per le analoghe richieste avanzate dai janitors di Boston e di altre citt? della California. Inoltre, la Seiu si ? gi? detta ?pronta? a formare piccole ditte di cooperazione di janitors per impedire che le aziende ricorrano ad altri lavoratori, magari pagandoli di meno. La Seiu vuole battere la concorrenza ?sleale? del padronato ma non vuole ritrovarsi a fare la guerra tra poveri, considerato che molti latinos sono gli stessi che sfuggono alle terribili leggi dell'immigrazione statunitense. Ad esempio, vengono dal vicino Messico dove Bush sta facendo erigere ?il Muro?. I janitors hanno ottenuto questo accordo finale perch? sono riusciti a rimanere uniti e hanno resistito alla dura repressione della loro lotta da parte della polizia locale. La quale non si ? fatta scrupoli ed ? ricorsa a diverse cariche, fino ?a calpestare i lavoratori con gli zoccoli dei cavalli?. Per giorni e giorni, gli operai delle pulizie hanno bloccato gli accessi delle grandi multinazionali, come la Chevron o la Texaco, committenti delle imprese di pulizie. Compagnie che hanno fatto ricorso a questa forma diffusissima di outsourcing, per eviatre di doversi assumere qualsiasi responsabilit? diretta con i lavoratori. Pur essendo fino a oggi rimasti quasi ?invisibili?, i janitors hanno saputo diffondere la piattoforma della loro lotta usando anche il web, non solo attraverso gli Stati uniti ma in tutti i paesi dell'Europa. Mercoled? scorso, ad esempio, sono state organizzate diverse proteste a Londra, a Milano, a Berlino. Gli attivisti hanno esibito striscioni con il logo simbolo degli janitors, ovvero ?un grattacielo e uno spazzolone?. Il sindacato ha dichiarato che a dicembre lancer? una nuova consultazione per una ?verifica? dell'accordo gi? raggiunto e per decidere altre eventuali azioni di lotta. Senza escludere che si possano promuovere nuove forme di protesta, che potrebbero comprendere un nuovo sciopero o nuovi blocchi agli edifici pubblici delle grandi compagnie di Houston. |