"Lettera" B.Boco (segr. gen. Uiltucs-Uil): Salvaguardia delle norme
23 Giugno 2004 |
CARTA BIANCA lettere
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Salvaguardia delle norme
Sul giornale di sabato 19 giugno, l'articolo intitolato «La Cgil non ci sta. Rompe il commercio», a firma di Manuela Cartosio, si chiude con la seguente frase: «'Anche sul recepimento della legge Biagi l'accordo c'è', afferma il segretario della Uiltucs, Boco. Inquietante». Ebbene, siamo in presenza della falsificazione del mio pensiero, operata dalla giornalista, con la quale peraltro non ho mai avuto il piacere di conferire. In ordine alla cosiddetta legge Biagi, infatti, nella mia dichiarazione stampa riportata dalle principali agenzie si leggeva quanto segue: «Anche sulla cosiddetta legge Biagi si profila un accordo che riconferma la prevalenza del Ccnl rispetto alla legge, nonché, sia pure con alcune modifiche, della passata contrattazione in materia di part time, apprendistato e contratti a tempo determinato». Non quindi recepimento della legge così com'è, bensì salvaguardia delle norme contrattuali precedenti alla legge, limitando in misura consistente gli effetti negativi che le nuove norme di legge eserciterebbero sulle condizioni di vita e di lavoro di centinaia di migliaia di lavoratori, che è cosa ben diversa. Un risultato - questo - che peraltro si profila grazie al lavoro unitario compiuto nei mesi passati da tutte e tre le federazioni di categoria: Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil.
Brunetto Boco, segr. gen. Uiltucs-Uil
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