13/2/2002 ore: 9:16

"Intervista" Angeletti (Uil) «pontiere»: il sindacato può ancora trovare posizioni unitarie

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Angeletti (Uil) ?pontiere?: il sindacato pu? ancora trovare posizioni unitarie
ROMA - Il sindacato ? diviso, ma nelle sue battaglie tenta di restare unito. E in questa fase ? la Uil a fare da "pontiere" tra le posizioni distanti di Cisl e Cgil. Luigi Angeletti, segretario generale della Uil, non esclude lo sciopero generale, ma lo rinvia nel tempo. Adesso non ? il momento giusto: ?Ci arriveremo quando il Governo non ci dar? alternative?. E spunta l'ipotesi di una manifestazione di sabato.
Angeletti, il sindacato, ? diviso. Si sta indebolendo?
Non credo che la situazione sia cos? nera come viene descritta. ? pi? l'effetto mediatico che la realt? dei contrasti tra noi.
Per? si ? innestata una spirale senza uscita.
Che pu? causarci delle difficolt?, ma non ? scontato che finisca cos?.
La lettera della Cgil a Cisl e Uil non lasciava spazio all'ottimismo.
Soprattutto perch? riproponeva le tesi della Cgil. Sarebbe stato pi? opportuno chiedere l'incontro, l? ciascuno avrebbe espresso ovviamente le proprie tesi.
La Uil ha risposto?
Non ancora, perch? sono in giro per l'Italia per i congressi della Uil. Ma ci vedremo presto. Forse all'inizio della prossima settimana.
Non ? tardi?
Non ci sono scadenze che urgono.
Il Governo non ha posto un limite per la met? di marzo?
Ho letto di questa intenzione, ma non scommetterei che venga rispettata. Noi andiamo avanti. Abbiamo un obiettivo, trovare un vasto consenso sulle nostre opinioni. Lo abbiamo gi? unanime tra i nostri iscritti, dobbiamo estenderlo e lo stiamo facendo con le manifestazioni. Io non credo che la gran parte dei cittadini sostenga un disegno che punta a rendere pi? facili i licenziamenti. Fino a quando andrete avanti?
Fino a quando il Governo non avr? perplessit? serie ad andare avanti con il suo progetto. In fin dei conti la modifica dell'articolo 18 non era n? nel programma della maggioranza, n? nel Libro bianco.
Il Parlamento seguir? il Governo?
Lo do per scontato. Ma su una materia come questa, credo che il Governo non possa non tener conto dell'opinione della gente. E se poi il Governo volesse davvero andare fino in fondo, allora credo che la reazione del sindacato potrebbe arrivare fino allo sciopero generale. A convocare lo sciopero generale sarebbe, in pratica, il Governo. Credo per? che ora sia meglio fare altro: spiegare perch? ci opponiamo a questo provvedimento, nonostante apparentemente interessi poche persone.
Perch? apparentemente?
Perch? applicandosi a tutti i lavoratori il cui contratto a tempo determinato viene trasformato in contratto a tempo indeterminato, negli anni pu? interessare gran parte del mondo del lavoro.
E se il Governo insiste?
Faremo un referendum abrogativo.
Perch? la Cisl si ? offesa delle parole di Cofferati?
Cofferati ha insinuato che vi siano perplessit? nella Cisl e nella Uil nel sostenere la battaglia per l'articolo 18. Questo non corrisponde alla verit? e rasenta l'insulto.
Ma era un artificio retorico, lo ha detto lui stesso.
Se ? cos?, ? stato un incidente che supereremo.
La Uil potrebbe cercare di appianare la situazione?
Non credo, non siamo bravi a svolgere questo ruolo.
Si pu? pensare a una grande manifestazione di sabato?
? un'idea su cui ragioniamo. Una grande giornata in cui in Italia si discuta di lavoro, delle condizioni del lavoro. Per anni si ? discusso solo di come svalutare il lavoro, cominciamo a pensare come valorizzarlo.
Quando si far??
Lo decideremo assieme.
Massimo Mascini

Mercoled? 13 Febbraio 2002

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