6/7/2006 ore: 9:50

"Governo" Visco: tasse di successione solo per i ricchi

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    gioved? 6 luglio 2006

    Pagina 15 - Economia & Lavoro


    Visco: tasse di successione solo per i ricchi
      Per il viceministro l’imposizione riguarder? ?soltanto le persone effettivamente benestanti?

      Roma

      CASE E MILIARDI - ?Non c'? motivo di tassare la casa principale o anche quella secondaria che passa di padre in figlio?. Lo assicura il viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco, parlando delle modalit? della possibile reintroduzione delle tasse di successione.

      In generale sulla tassazione dei grandi patrimoni, ha proseguito Visco intervenendo alla trasmissione ?VivaVoce? su Radio 24, ?a noi interessa di pi? il patrimonio di Berlusconi che non quello del suo elettore che fa il commesso in un negozio?. Comunque, ha aggiunto rispondendo a una domanda sul tetto oltre il quale i patrimoni potrebbero essere tassati, ?su questo tema non possono essere dati i numeri al lotto: l'impegno politico ? che riguarder? esclusivamente le persone effettivamente benestanti?. Immediate le reazioni dal partito dell’ex premier ?Leggo con stupore le dichiarazioni di Visco, il suo interesse non ? il bene del Paese ma colpire il nemico Berlusconi?, dichiara Chiara Moroni. Chiss? chi dovr? pagare pi? tasse se non i miliardari. E l’onorevole Simone Baldelli rilancia: ?? antiberlusconismo fiscale?. Sugli immobili ? in vista anche la riforma del catasto, che per? non sar? in finanziaria perch? ?ci vogliono anni - spiega il viceministro - per farla bene?.

      Quanto alla riorganizzazione del catasto, Visco ha spiegato che per realizzarla ci vogliono anni: quindi, ha sottolineato, ?la faremo, ma non pu? essere roba di questa finanziaria?.

      Molto esplicito il viceministro anche su un’altra vicenda: quella dell’aumento dell’aliquota Iva su cui anche Confindustria ha fatto un pressing molto forte. ?C'era un partito fautore dell' aumento delle aliquote Iva, ma io non l'ho voluto fare e cercher? di non farlo fino a quando sar? possibile. - dichiara il viceministro - Solo di fronte al rischio di collasso del Paese potrei farlo, altrimenti preferisco la lotta all'evasione fiscale?.

      Quanto alla manovra appena varata, Visco spiega che era ?inevitabile?, vista la situazione in cui ci troviamo. ?Forse pu? sfuggire che siamo in un'emergenza finanziaria micidiale con il paese che rischia il declassamento - sostiene - Era necessaria una manovra correttiva che si fa per decreto?. Per questo, niente scuse a Giulio Tremonti che le aveva richieste. ?Tremonti ha lasciato un disastro, non merita nessuna scusa - replica Visco sempre ai microfoni di Radio 24 - Il buco di bilancio sta l?, sono emersi tre miliardi di una tantum in pi? sottostimate dagli uffici. Non mi pare siano confermate posizioni ottimistiche. Sulle entrate non c'? nessun effetto Tremonti, perch? le aliquote di Tremonti entrano in vigore l'anno prossimo, casomai c'? un effetto legato al cambiamento di governo?. Nell’intervento il vice ministro parla anche di mondiali di Germania. ?Se l’Italia vincesse non ? da escludere un effetto positivo sul Pil?, spiega il vicemninistro. Una fonte del Tesoro valuta in mezzo punto di Pil l’eventuale effetto.

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