18/7/2006 ore: 10:10

"Governo" Stop alle proteste dei taxi

Contenuti associati

    marted? 18 luglio 2006

    Pagina 14 - Economia


    Ieri si ? concluso il lungo braccio di ferro tra l?esecutivo e i tassisti. Divieto di cumulo per le licenze
      C'? l?accordo con il governo
      stop alle proteste dei taxi
        Bersani: buon pareggio, i punti centrali non cambiano

        BARBARA ARDU
          ROMA - ?Vi tolgo il cumulo delle licenze se raggiungiamo insieme l?obiettivo. Fatemi fare e tra sei mesi ci misuriamo?. Pierluigi Bersani ha convinto cos? ieri sera i tassisti. Quattro ore di colloquio al ministero dello Sviluppo economico. Un incontro tranquillo dal quale tutti sembrano usciti vincitori. ?Un pareggio che mi soddisfa molto - ha dichiarato Bersani - perch? mi stava a cuore soprattutto il miglioramento del servizio per i cittadini. I tassisti all?inizio chiedevano lo stralcio del decreto o una moratoria di sei mesi o ancora la trasformazione in legge delega. Ma quando hanno visto che noi tiravamo dritto e che c?erano problemi di gestione della piazza si ? arrivati all?accordo. Non abbiamo ceduto sui punti fondamentali, abbiamo fatto solo aggiustamenti formali?. Per Lorenzo Bittarelli, dell?Unione radiotaxi italiana, il sindacalista pi? oltranzista si tratta comunque di ?una vittoria?. Cos?ha fatto il ministro? Ha riscritto parte di quell?articolo sei del decreto sulle liberalizzazione che aveva portato in piazza migliaia di auto bianche. Ha eliminato il cumulo delle licenze, che per i tassisti si traduceva in una svalutazione di quei permessi che hanno pagato fior di quattrini. E ha trovato la quadratura del cerchio alla cosiddetta "doppia targa", osteggiata dai tassisti. Ci sar?, ma solo per casi particolari.

          ? un menu di proposte quello offerto da Bersani. L?obiettivo ? aumentare le auto bianche in circolazione. Saranno i Comuni e i tassisti a dover realizzare il miracolo scegliendo tra le ricette indicate. Sei i punti dell?accordo che verranno proposti sotto forma di emendamento in Parlamento tra oggi e domani. Pi? due allegati: la verifica tra sei mesi e l?apertura di un tavolo di confronto a tre (ministero, tassisti e Comuni) per affrontare i problemi del settore.

          ?Si offre ai Comuni - ha spiegato il ministro Bersani - un menu di soluzioni adatte alle diverse realt?. In particolare l?accordo raggiunto prevede la possibilit? di ampliare i turni giornalieri dei tassisti, con la possibilit? di far girare le auto anche per tre turni avvalendosi di dipendenti o familiari. Per quanto riguarda la possibilit? di attivare bandi straordinari per assegnare nuove licenze questo potr? avvenire nei Comuni in cui la programmazione numerica ? insufficiente o non idonea e non garantisce un buon livello di servizio. I nuovi bandi potranno avvenire sia in forma gratuita sia in forma onerosa. Nessuno deprezzer? dunque le licenze perch? bisogner? comunque pagare per ottenerne una nuova. L?80% degli introiti andr? ai tassisti, il 20% ai Comuni per finanziare un potenziamento del servizio. La doppia targa non scompare del tutto, ma sar? prevista solo in via sperimentale e solo per particolari categorie (i disabili per esempio). L?emendamento prevede inoltre servizi innovativi come quelli a chiamata. Viene infine introdotta la tariffa a forfait su specifiche tratte. Sperimentazione che rimarranno in mano ai consorzi e alle cooperative di tassisti. Che cantano vittoria e promettono di riprendere il servizio. ?Non ci sono n? vincitori n? vinti - commenta Fabio Parigi, portavoce di Confartigianato Taxi - ? una scommessa per la categoria che dovr? dimostrare di crescere e di offrire un servizio pi? efficiente?.

        Close menu