25/5/2006 ore: 10:33
"Governo" Berlusconi: in piazza contro le tasse
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Pagina 3 - Primo Piano IL LEADER AZZURRO A MILANO E TORINO ?CI DIEDERO DEI DELINQUENTI, INVECE AVEVAMO VISTO GIUSTO. IL DIALOGO? UNA PRESA IN GIRO; E SULLE COMMISSIONI NON ACCETTIAMO ELEMOSINE? pronti ad andare in piazza JACOPO IACOBONI Sono le sei e quarantacinque e Silvio Berlusconi, camicia azzurra slacciata e ancora senza cravatta, ? arrivato da dieci minuti a Torino da Milano. Durante il viaggio, confida, ?ho anche pisolato un po’, ieri sono andato a dormire alle tre e mezzo di notte, per fortuna sono capace di dormire in ogni situazione per recuperare, anche in ascensore o in auto?. L’appuntamento per lanciare lo sprint finale della campagna elettorale di Rocco Buttiglione, candidato sindaco a Torino contro Sergio Chiamparino, ? fissato alle sette di sera. Giornalisti e fotografi attendono fuori il Cavaliere, lui all’entrata li ha salutati sorridente come al solito, senza per? fare commenti. Nella hall dell’hotel ?Principi di Piemonte?, invece, c’? spazio per una breve conversazione a tu per tu con La Stampa, sulle tasse, i propositi battaglieri dell’ex premier, ma anche sul suo stato di salute che sembra tornato brillante (nonostante una fastidiosa raucedine ?dovuta al troppo parlare di questi giorni di campagna elettorale?) e su certe pressioni - delle quali ha fatto menzione lui stesso qualche giorno fa con alcuni collaboratori - provenienti dalla sua famiglia affinch? molli l’agone e torni a dedicare pi? tempo ai suoi affetti. Sta parlando delle tasse? ?Vedo che il sottosegretario, o viceministro che sia, Visco, dichiara ormai apertamente che alzer? la tassazione sul risparmio, e reintrodurr? l’imposta di successione. ? la conferma di ci? che ho sempre pensato. Quando io e Tremonti lo dicemmo in campagna elettorale, a Giulio diedero del delinquente. Semplicemente, avevamo visto giusto; e adesso s’inventano questa cosa dei conti per giustificarla. La verit? ? che noi siamo corretti, loro sono doppi?. Crede che gli appelli al dialogo, provenienti dal presidente Napolitano ma anche, pi? timidamente, dalla maggioranza, con l’offerta di alcune presidenze di commissione, possano essere accolti dalla Cdl? Il tempo ? quasi scaduto, Silvio Berlusconi deve salire in camera per riassettarsi un po’ e fare una doccia, si ferma per? sull’ascensore e spiega: ?Ma lei crede sia davvero possibile dialogare con questi signori? Noi non accettiamo elemosine. Prima occupano tutto l’occupabile, un comunista doc al Quirinale, un rifondatore del comunismo alla Camera, un vecchio sindacalista al Senato, un cattocomunista al governo, secondo una rigorosa spartizione lottizzatoria che arriva fino al calcio, e poi vorrebbero dialogare? No, daremo battaglia in tutte le sedi, e con tutti i mezzi?. Sulle tasse siete pronti anche a scendere in piazza? ?Anche. Faremo di tutto per contrastare il loro aumento delle tasse. Di tut-to?. |