31/1/2007 ore: 10:57
"Gdo" Nasce il numero due dei supermercati
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Pagina 44 - Economia/Imprese&Mercato Sulla carta l´intesa fra Conad (9,8 miliardi di giro d´affari previsto nel 2006 assieme alla collegata Rewe) e Interdis (7,1 miliardi di ricavi) avrebbe una durata di soli cinque anni. Tuttavia da una parte il processo di concentrazione del comparto appare inarrestabile. Lo conferma la forte presenza dei due gruppi francesi Carrefour e Auchan. E lo certifica il lungo e sfortunato «corteggiamento» di Esselunga da parte delle Coop. Mentre dall´altra è altamente improbabile che i due gruppi, dopo aver messo insieme le attività in un´area così delicata come lo sviluppo dei prodotti a marca privata, possano dividere le proprie strade. Conad, (una cooperativa composta da circa 3mila piccoli imprenditori aderente alla Lega delle Cooperative) attraverso l´accordo con Interdis sistema l´ultimo tassello di una strategia di alleanze iniziata nel 2002 grazie alla partnership siglata con Leclerc, leader della grande distribuzione in Francia, e proseguita nel 2004 attraverso l´associazione di Rewe Italia. A questo proposito va segnalato che il successo ottenuto dal gruppo con il distributore di Gallicano in Toscana è dovuto al know-how dei francesi di Leclerc che hanno dopo Total la maggiore rete francese per la vendita di carburante. «L´accordo», ha detto Camillo De Berardinis, amministratore delegato di Conad, «è un deciso passo avanti nella costruzione di un polo italiano di imprenditori indipendenti leader nel mercato, in grado di far fronte alla concentrazione in atto nel settore distributivo. In Italia, il nuovo polo può contare, con l´insieme delle attività sviluppate da Conad, Interdis e Rewe Italia, su una quota di mercato del 19 per cento». Brinda all´intesa anche Paolo Barberini, presidente di Interdis (gruppo composto da una quarantina di imprenditori aderenti a Confindustria) nonché presidente di Federdistribuzione, l´associazione imprenditoriale di categoria. «Sarà uno strumento in più per le imprese», dice Barberini, «capace di tradursi in servizi al cliente, in un´offerta mirata, di alto livello e conveniente. Il rafforzamento ci permetterà di vincere le sfide del futuro nel segno della continuità. Sfide sempre più allargate, che si giocano su nuovi tavoli come quello dei servizi al cliente: carburanti, farmaci, assicurazioni. La nuova alleanza saprà rispondere prima e meglio di altre a queste nuove esigenze dei consumatori».
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