17/10/2006 ore: 12:20

"Fisco" Sgravi ai redditi bassi

Contenuti associati

    marted? 17 ottobre 2006

    Pagina 15 - Economia
      IL PIANO VISCO
        Rendite finanziarie, aliquota al 20% per tutti.
        Sgravi ai redditi bassi


        Marco Galluzzo
        Mario Sensini
          ROMA — La nuova aliquota unica del 20% sulle rendite finanziarie sar? accompagnata da deduzioni o detrazioni fiscali compensative per i contribuenti con i redditi pi? bassi. Il nuovo regime, che dovrebbe scattare entro il mese di giugno dell'anno prossimo, avr? inoltre delle regole transitorie per impedire perdite o guadagni ingiustificati ?derivanti dal passaggio alla nuova disciplina?. E non ? tutto, perch? il disegno di legge delega appena presentato dal governo in Parlamento non si limita al riordino della tassazione delle rendite, ma prefigura una nuova durissima stretta contro l'evasione e l'elusione fiscale. Il testo, molto corposo per una delega (dodici pagine) prevede anche la riforma della riscossione, degli accertamenti e del sistema di valutazione del catasto. Modifiche talmente incisive che nella delega ? prevista addirittura la stesura entro due anni di un nuovo testo unico ?di riordino e revisione? di tutte le norme vigenti in materia fiscale. Comprese quelle di natura ?procedimentale e processuale?.

          ALIQUOTA E SGRAVI La delega prevede l'emanazione entro sei mesi dall'entrata in vigore di uno o pi? decreti legislativi ?con la previsione di un'aliquota unica non superiore al 20%? sui ?redditi di capitale e dei redditi diversi di natura finanziaria?. Da questi sono dunque escluse le rendite immobiliari, cio? gli affitti, che in un primo momento il governo pensava di assoggettare anch'essi alla nuova aliquota unica. La norma transitoria serve invece ad evitare arbitraggi e speculazioni possibili nella coesistenza di due differenti regimi fiscali, per i titoli di nuova e vecchia emissione.
            Per i Bot il problema non si pone, si aspetter? la scadenza dei vecchi titoli al 12,5% (al massimo un anno, che potrebbe essere coperto dal regime transitorio), per poi passare al 20%. Stesso dicasi per i Cct, che hanno le cedole indicizzate ai Bot. Pi? complesso il caso dei Btp che hanno durata pluriennale. La delega non specifica se saranno tassati al 20% anche i titoli gi? in circolazione, anche se la previsione di un periodo transitorio potrebbe farlo pensare.

            Il gettito previsto dall'introduzione dell'aliquota unica, in ogni caso, ? confermato in 1,1 miliardi nel 2007 e in 2 miliardi di euro a regime. Ed il governo esclude esplicitamente, nella relazione tecnica, che il nuovo regime possa dar luogo a modifiche nel comportamento dei risparmiatori. Nessun fenomeno di sostituzione, dunque, n?, tantomeno, di fuga di risparmio all'estero. E viene esclusa anche l'ipotesi di un aumento dei tassi d'interesse connessa all'operazione.

            NUOVA RISCOSSIONE L'altra novit? della delega ? il nuovo giro di vite contro l'evasione e l'elusione, che arriva dopo il decreto di luglio, la Finanziaria e il decreto fiscale che l'accompagna. Entro un anno il governo potr? dunque rivedere l'intera disciplina della riscossione e degli accertamenti. ? previsto il rafforzamento delle procedure di riscossione coattiva, offrendo ai concessionari la possibilit? di rateizzare il pagamento delle entrate iscritte a ruolo, ma anche di rimborsare i crediti ai contribuenti in contanti. Quanto agli accertamenti si profilano altre novit? sostanziali, a cominciare dal potenziamento del sistema informativo e l'uso delle banche dati non solo per prevenire l'evasione, ma anche per individuare, a seguito dei controlli, ?l'indicatore della situazione economica del contribuente?. Poi arriveranno altre norme specifiche per combattere l'elusione. Viene prevista, ad esempio, la possibilit? di varare una ?normativa generale antielusione valevole per tutti i tributi erariali con la possibilit? di disconoscere le condotte poste in essere per fini esclusivamente o prevalentemente fiscali?. E saranno individuati ?specifici poteri di indagine e accertamento? nei casi di frode, obbligando alla ?solidariet? nel pagamento del tributo tra i soggetti che hanno concorso alla frode stessa?.
              CATASTO RIFORMATO Entro un anno, poi, e dunque prima di girarlo ai Comuni, il governo proceder? alla ?riforma generale del sistema di valutazione del catasto dei fabbricati?. Anche questa, una rivoluzione. L'operazione servir? ?a rinnovare l'attuale sistema estimativo basato su categorie e classi?. La delega prevede la ?determinazione dei nuovi estimi su base patrimoniale? e la derivazione da questa base di un prospetto reddituale attraverso l'applicazione di ?saggi di redditivit?. L'operazione non servir? a fare cassa: la delega prevede meccanismi che garantiscano ?l'invarianza del gettito complessivo delle imposte erariali e comunali?, ma punta soprattutto, e ancora una volta, a stanare gli evasori.

            Close menu