20/11/2006 ore: 10:41
"Finanziaria" Senatori in vendita? Berlusconi smentisca
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Pagina 5 - Economia/Oggi Chiti: uno scandalo Berlusconi smentisca quelli dell’Unione? Parte la caccia ai saltafosso V? CUMPR?? Silvio Berlusconi da tempo si vanta di aver ?pescato? quattro o cinque senatori dal centrosinistra pronti a passare fra i banchi del centrodestra: ?Solo questo dovrebbe provocare lo sdegno, invece viene descritto come una partita di calcio?. Queste parole di Vannino Chito, ministro per i Rapporti col Parlamento, mettono in agitazione la stampa e il Transatlantico di Montecitorio, ieri pomeriggio, mentre in aula si votava la fiducia alla Finanziaria. L’ex premier d? per fatta la campagna acquisti a Palazzo Madama?. Finora per? non si ? visto nulla, l’Unione regge compatta e probabilmente non conviene a nessun senatore andare con la Cdl, col rischio di ritrovarsi senza sponsor per eventuali ricandidature. ?? molto grave che Berlusconi si vanti di prendere dei senatori dal centrosinistra e, peraltro, poi non ci riesce. Ma il solo rivendicarlo provocherebbe uno sdegno in qualsiasi altro Paese?, ha detto Chiti ieri mattina. Ma un fatto che ?offende la moralit?, con un leader dell’opposizione miliardario sembra normale. Eppure, maligna un casiniano, ?se Berlusconi avesse voluto sarebbe anche riuscito a “comprare” qualcuno, ma non vuole?, perch? la strategia della spallata per ora ? scesa al livello del suo menisco (che porter? a Napoli come il sangue di san Gennaro, ha scherzato Silvio in una cena con i repubblicani di La Malfa). Si scandalizza Ignazio La Russa, capogruppo di An a Montecitorio: ?Berlusconi sta tentando di comprare i senatori dell'Unione? ? come se dicessero che il ministro Chiti sta comprando Bossi per instaurare un rapporto, cosa che ? esattamente diversa dal vero?. Poi non rinuncia alla battuta: ?Quanto costano al chilo i senatori dell’Unione??. Da Forza Italia per? non ci sono smentite, meglio diffondere l’odore del potere (e dei soldi) ?La Cdl dica pubblicamente che rifiuta il voto di qualsiasi senatore voltagabbana che si vende?, commenta il leader verde Alfonso Pecoraro Scanio. Nel Transatlantico dell’altro Palazzo (Montecitorio) parte la caccia al ?senatore comprato?ma ? pressoch? vana: chi sono? quanti sono? Gli indiziati sono sempre i soliti: Luigi Pallaro senador (cos? ? scritto nel suo sito) eletto dagli italiani all’estero come indipendente, sul decreto fiscale ha votato con l’Unione e assicura il replay sulla Finanziaria anche se chiede 14 milioni per i compaesani all’estero. Sergio De Gregorio fa tutto da solo e anche lui eventuali soldi li chiede direttamente al governo: ?Se non mi danno un miliardo per la Difesa non voto la Finanziaria?, ha decalamato il corposo ex dipietrista che ha votato contro il decreto fiscale e si ribaltato dall’inizio facendosi nominare presidente della Commissione Difesa con i voti della destra. ? ormai passato di moda il sospetto sui mastelliani, nato ad inizio legislatura nella notte pi? buia di Palazzo Madama, quando furono indiziati del giochetto al massacro sul nome di Marini presidente del Senato (?Franco, Francesco...). Considerato terreno di mercato la ?terra di mezzo? sconfinata degli ex democristiani, mentre l’Unione ha capito ormai che la vera Terra di Mezzo coltivata da Marco Follini non sconfina nel centrosinistra, per ora. Potrebbero invece passare con l’Unione i due senatori del Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo, ago della bilancia che dopo tanti tentennamenti fece rieleggere Cuffaro alla Regione Sicilia. Come i leghisti sul federalismo, gli autonomisti guardano al migliore offerente sul territorio. Ora il siciliano Giovanni Pistorio condiziona la sua scelta ai fondi per il Sud; l’altro ? Ferruccio Saro, friulano, ex socialista che fu espulso da FI perch? si candid? alla Regione contro la leghista Guerra (guerra persa da Silvio) e recuperato alle politiche 2006 da Berlusconi (via Cicchitto). Un forzista ex Dc maligna: ?Saro? ? un oggetto di mercato...vatti a fidare dei socialisti?. |