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marted? 3 ottobre 2006
Pagina 1 e 9 - Interni
Il personaggio
?Evado il fisco e non mi vergogno?
Amleto, il barista-minatore: la prossima volta non li voto
Alberto Statera Roma
Signor Amleto G., lei almeno si vergogna di s? rubando ai pi? deboli che il governo Prodi cerca di difendere con la Finanziaria? Quando glielo chiediamo non fa una piega il prototipo italico dell?evasore fiscale, commerciante da scontrino ed altro, in una grande citt? come Roma. E mentre quello si accalora, diventa rosso sulla sua malasorte di contribuente che nasconde al fisco la met? del suo reddito, il suo commercialista, ansioso, quasi angosciato, lo invita alla prudenza: ?Stai bono Aml?, stai bono?. ?Vergognarmi? Non ci penso proprio, mi difendo semplicemente dallo Stato esoso e iniquo, altro che deboli di Prodi e Visco, io sono un vero debole in questa societ?. Sono un minatore che sta sotto terra quindici ore al giorno?.
Qual ?, signor Amleto, la sua miniera, nel Sulcis Iglesiente o nella Rhur?
? E? nel medio centro di Roma, quartiere Prati, un bar tabacchi con due vetrine, vicino agli studi degli avvocati e dei notai, al tribunale, alle banche, agli uffici delle assicurazioni e dei mediatori finanziari, alla Rai?.
Stato civile, prego.
?Sessant? anni, una moglie di cinquantasei e un figlio di trenta, titolo di studio scarso. Entro in miniera in Prati alle sette di mattina, ancora al buio, e ne esco al buio alle dieci di sera per sei giorni a settimana, anche se ho la febbre e sono malato. O se mi girano. La mattina mi aiuta mio figlio.Io sto alla cassa, lui fa i caff?, aiutato da una ragazza part time, con paga sindacale e regolari contributi. Il pomeriggio la ragazza va via e subentra mia moglie. Quattro persone a lavorare e da mantenere. Mio figlio giustamente non ne pu? pi? e la sua ragazza ancora meno. Vogliono aprire un agriturismo, se mai avranno i soldi, cosa che non credo?.
Figurarsi quanti ne avete messi via negli ultimi vent?anni.
?Facciamo a cambio, io le do il bar-tabacchi e lei mi d? un lavoro dipendente, dove si lavora poco, si viene qui a prendere il cappuccino come fanno i dipendenti dei tribunali e alle cinque di sera, se non prima, si stacca e si va a casa o si fa un doppio o triplo lavoro in nero. O mi d? un lavoro da avvocato, o da consulente finanziario, come quelli che stanno facendo la ressa in questi giorni dai notai per trasferire in Svizzera o in Lussemburgo le propriet? dei loro beni. O ancora meglio se mi d? il lavoro di qualche cazzone maschio o femmina della Rai che porta a casa milioni di euro per raccontarci frescacce. Dai notai del quartiere - e sono tanti - c?? una fila per le donazioni che non si vedeva da anni?.
Balle, leggende metropolitane. Ci dica quanto paga di tasse.
?Il mio reddito lordo dichiarato ? di 51 mila euro l?anno. Pagate le tasse, ne restano circa 32 mila, 2.500 euro al mese o poco pi?.
Abbia pazienza, signor Amleto, ma lei non guadagna 50 mila euro. Quanti ne guadagna?
?Centomila?.
Capperi. Dichiara la met?.
?S?, ma sa quanto dichiarano mediamente i miei colleghi baristi secondo i dati ufficiali di Visco? 15.852 euro, come dire che vivono sotto i ponti del Tevere col materasso ammuffito, perch? al netto fa meno di mille euro al mese. Le pare che io possa essere il barista pi? ricco di Roma? Le pare che questo sia un posto dove valgono le regole della concorrenza? Se non paga tutto nessuno perch? dovrei farlo io??
Ma lei ha pure i tabacchi.
?L? non si evade un centesimo. Se io compro 10 mila euro di sigarette, prendo circa mille euro di aggio, come capita su Totip e Totocalcio. Punto?.
Vabb?, diciamo che lei ? una persona perbene, sensibile alle esigenze dei pi? deboli, con senso dello Stato, preoccupato del debito pubblico e del destino di questo paese. Comunque evade le tasse sulla met? del suo reddito reale.
?S? e non me ne pento?.
Come fa a evadere tanto?
?Basta non battere lo scontrino per cappuccino e cornetto, per i pasti degli impiegati a mezzogiorno. E qualcos?altro. Lo fanno tutti, solo che gli altri dichiarano 15 mila euro, io 50 mila?.
Ma sa che se la scoprono con la nuova Finanziaria le possono chiudere il bar?
?Lo so e mi convinco sempre pi? che viviamo in uno Stato sovietico. Non mi piace proprio, nonostante io abbia sempre votato a sinistra?.
Se lo Stato sovietico mettesse un agente della Guardia di Finanza davanti alle sue due vetrine?
? Ma che mi porta iella? Per favore, ‘nun scherzamo?. La Guardia di Finanza mi ha gi? fatto un?ispezione. Una tragedia. Ma sa come vanno queste cose??.
No, per mia fortuna non lo so.
?Beh, io ho dovuto spendere 15 mila euro di avvocato per difendermi dalle contestazioni, anche se avrei avuto metodi meno costosi, pi? semplici, come fanno tanti altri, quelli che dichiarano 15 mila euro?.
Mi rifiuto di ascoltarla, signor Amleto, a meno che non vada in Procura - non ? lontana - a fare una denuncia, se qualcuno l?ha concusso.
?Fossi scemo?.
Ricapitoliamo i fatti, pur con beneficio d?inventario, visto che di ci? che lei dice non ho prove: lei guadagna centomila euro, ne denuncia 50 mila, per cui di fatto ha un guadagno netto di circa 80 mila euro, cinquantamila puliti di tasse per evasione e 30 mila dopo le tasse. Fanno all?ingrosso un reddito netto di 6.500 euro al mese. Lei si sente davvero povero?
?Ci viviamo in quattro. Secondo lei sono ricco??.
Se ha ville, yacht, servit?, amanti e va tutte le settimane al casin? di certo no, ma se ha una vita normale..
? Ville? Amanti? Ho una villetta nella periferia di Roma, che mi sono costruito vendendo un appartamento di famiglia, due auto normali, mantengo mia moglie, mio figlio trentenne e la fidanzata, mai messo piede su uno yacht. Me la cavo bene, sono di sinistra e so che c?? tanta gente che sta peggio di me. Ma se il governo mi mette tra i ricchi, io dico che sono pazzi, che vogliono riconsegnare questo paese a Berlusconi?.
Basta signor Amleto, non sar? lei un pazzo irresponsabile, che evade sulla met? del suo reddito e pensa pure di avere ragione?
?Eh no, caro signore, io ho sessant?anni e andr? in pensione con 700 euro al mese, se star? male dovr? pagarmi le cure, se non avr? messo via qualcosa morir? in una casa di riposo per poveri, se mi prenderanno. Quelli per cui ho votato mi avevano promesso che questa volta avrebbero preso i proprietari di yacht e quelli che si prendono milioni di euro di stock option - come si chiamano? - per gestire aziende decotte come le Ferrovie o l?Alitalia. E invece. Mettano una bella patrimoniale su tutte le grandi ricchezze, e sono tante. Allora li rivoter?. Se no la prossima volta sto a casa. N? Tremonti, n? Visco?.
Lei fa pure demagogia e io non voglio essere suo complice. Perch? non vuol rendersi conto che lei sottrae agli obblighi della convivenza democratica ben la met? del suo reddito?
?Balle, ? il concetto stesso di ricchezza che non funziona pi? in questo paese. Altro che ceto medio. Se un operaio di Melfi pu? sopravvivere con 1200 euro al mese, una famiglia di Roma non ce la fa n? col doppio n? col triplo. Vadano a cercare i ricchi veri, non noi. Ci sono e io qualche volta ne vedo qui qualcuno a prendere il cappuccino. ?.
Servito da un ricco evasore.
?Da un minatore che vive al buio quindici ore al giorno?.
Il commercialista di Prati, tempio del ricco generone romano, inorridisce ancora, trema per il suo cliente e rovescia il cappuccino.
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