"EtMaintenant..." «Romano, perché non ti iscrivi al gruppo misto?»
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gioved? 13 aprile 2006
Pagina 3 - Primo Piano
L’ORIGINALE PROPOSTA RILANCIA LE FRIZIONI TRA IL PREMIER IN PECTORE E I PARTITI DELLA COALIZIONE
?Romano, perch? non ti iscrivi al gruppo misto della Camera??
Proposta informale di Rutelli e Fassino al Professore
retroscena Fabio Martini
inviato a BOLOGNA
Nella "piazza rossa" alle nove della sera c'? tanta gente, molta pi? di sei giorni fa quando Romano Prodi chiuse la campagna elettorale proprio qui in piazza Maggiore. E non appena il Professore si materializza, i cinquantamila ansiosi di festeggiare, si sgolano, applaudono, sventolano bandiere, scandiscono ?Ro-ma-no, Ro-ma-no, Ro-ma-no!?. Quando Prodi sale sul palco, davanti ai suoi occhi tantissimi vessilli rossi dei Ds, il partito pi? forte in citt?, ma anche il pi? ammaccato, quello che pi? ha spinto perch? la prima vera festa per la vittoria elettorale si tenesse a Bologna. I partiti - e il Professore lo sa bene - in Italia veicolano ancora tanti consensi, eppure nelle prime battute del dopo-elezioni, dietro le quinte si sta riproponendo quella dialettica tra Prodi e i partiti che otto anni fa degener?, sino a portare alla caduta del primo governo progressista nella storia d'Italia.
Romano Prodi se ne ? accorto tre giorni fa, durante la prima chiacchierata con Piero Fassino e Francesco Rutelli. Certo, erano passate poche ore dalla vittoria miracolosamente riconquistata alle 2,30 della notte e non era ancora tempo di distendersi in discussioni approfondite. Ma Romano Prodi e Ricardo Franco Levi hanno subito capito le resistenze che i due leader sono chiamati ad affrontare sulla strada del partito democratico. A parole, sia Fassino che Rutelli dicono che bisogna puntare ?in tempi stretti? verso quell'obiettivo ma nella prima chiacchierata col Professore hanno parlato una lingua un po' diversa. E quando la discussione ? scivolata sui gruppi parlamentari unici, ad un certo punto ? spuntata un'ipotesi paradossale: che il probabile futuro presidente del Consiglio si iscriva ?almeno per qualche tempo, al gruppo misto della Camera?.
Il 28 aprile, quando le due Camere torneranno a riunirsi, i parlamentari avranno alcuni giorni per far sapere a quale gruppo intendano iscriversi. Un'incombenza banale per la stragrande maggioranza degli onorevoli, ma non per Romano Prodi che non ha la tessera di nessun partito e che vorrebbe tanto potersi iscrivere al gruppo dell'Ulivo. Ma Prodi si ? sentito opporre alcune obiezioni. Da Piero Fassino che, riproponendo ci? che Luciano Violante va ripetendo da diverse settimane, ha sostenuto che formalmente saranno necessari due passaggi prima di poter formare i gruppi unici. E il primo passaggio - secondo questa tesi - prevederebbe l'iscrizione a gruppi parlamentari autonomi - quello dei Ds e quello della Margherita - per poi rapidamente passare ad un gruppo ?federato?. E in questo lasso di tempo Prodi che dovrebbe fare? Nella chiacchierata - che ha visto Fassino e Rutelli marciare di conserva - ad un certo punto sarebbe stata ventilata persino l'ipotesi dell'iscrizione di Prodi al gruppo della Margherita, anche se poi ha preso corpo l'idea di ?un'adesione al gruppo misto?. Ma quel che ha sorpreso Prodi ? stato l'approccio di Fassino e Rutelli, certo convinti della valenza strategica del progetto del partito democratico, ma che per il momento parlano di ?struttura duale?, di ?diarchia?, di ?soluzioni federate?. E due giorni fa, nell'esecutivo a porte chiuse della Margherita, mentre Rutelli ha incoraggiato il processo del partito unico, Paolo Gentiloni, il dottor Sottile della Margherita ma anche grande amico del leader, ? stato molto pi? cauto.
L'incerta collocazione parlamentare di Prodi e dei 7 parlamentari a lui vicini ? un'anomalia a suo modo figlia di un'altra originalit?: a tre giorni dalle elezioni non ? dato sapere per quale partito abbia votato Prodi nella scheda per il Senato, concesso che alla Camera abbia barrato il simbolo dell'Ulivo. E intanto il Professore ha voluto lanciare i primi messaggi. Quando ha detto che ?il governo avr? l'impronta del primo ministro?. Ma soprattutto quando ha sottolineato che ?i tre punti in pi? che l'Ulivo ha ottenuto alla Camera rispetto alla somma dei partiti sono tre punti importantissimi? per quel progetto del partito democratico?, ?un grande motore che pu? nascere entro un anno, quando avremo un gruppo parlamentare unico?. Nel corso della giornata, tra conferenze stampa e comizi, Prodi ha esternato a tutto campo. Cuneo fiscale? ?Sar? il mio primo provvedimento perch? bisogna subito dare forza all'economia?. Il futuro di Mediaset? ?Serve una legge seria sulla concorrenza senza intenti punitivi?. Accordi bipartisan? ?S?, su riforme costituzionali e legge elettorale?. Il ritiro dall'Iraq? ?Scontato. Il governo in carica ritirer? le truppe prima della fine del 2006, noi da parte nostra rispetteremo la nostra promessa?.
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