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 marted? 30 maggio 2006
Pagina 2 - Interni
il voto
Comuni, vince l?Unione
La sfida dei capoluoghi finisce 14-4. La Cdl tiene Milano e la Sicilia
GIANLUCA LUZI
ROMA - A Torino il sindaco uscente Chiamparino, con pi? del doppio dei voti dell?avversario, schianta il candidato della Cdl Buttiglione (66,5 contro 29,5). A Roma il sindaco Veltroni strapazza l?ex ministro di An Alemanno a cui rifila venticinque punti di distacco (61,6 a 36,8). E a Napoli? Rosa Russo Jervolino viene riconfermata senza nessun problema al primo turno e distanzia l?ex questore Malvano di quasi venti punti: 56,9 per cento contro 38,1. Milano, in bilico fino a sera, dovrebbe premiare al primo turno Letizia Moratti che supera di quattro punti l?ex prefetto Ferrante, candidato dell?Unione: 51,4 a 47,1. Ma rispetto a cinque anni fa l?affermazione della candidata del centrodestra ? molto meno vistosa di quella dell?ex sindaco Albertini. Il centrosinistra vince le comunali: le citt? capoluogo erano 12 a 11 per il centrosinistra prima del voto, diventano 14 a 4 per l?Unione con 5 citt? al ballottaggio. Record fra i capoluoghi a Crotone dove il candidato dell?Unione ha vinto con oltre il 77 per cento dei voti. La Sicilia si ? confermata feudo del centrodestra, ma la vittoria del Governatore uscente Cuffaro non oscura il buon risultato della sfidante Rita Borsellino, sorella del magistrato ucciso dalla mafia. L??avviso di sfratto al governo Prodi? che voleva Berlusconi non c?? stato. Nemmeno la ?spallata? e neanche uno stop al centrosinsitra che, anzi, strappa al centrodestra citt? importanti come Arezzo, Grosseto, Benevento. Arezzo era del centrodestra dal ?99. Il nuovo sindaco ? Giuseppe Fanfani, nipote di Amintore, che conquista la citt? col 58.97%. Rilevante la vittoria del candidato del centrosinistra ad Ancona: Fabio Sturani 57,3 contro il 23,1 di Paolo Pelosi, Cdl. Da notare che il candidato di Rifondazione e di una lista civica Paolo Pascucci ha ottenuto il 12,7%. A Varese il leghista Attilio Fontana, presidente del Consiglio regionale della Lombardia, ? eletto sindaco al primo turno e batte Antonio Conte, Unione, 36%. Una consolazione per Berlusconi ? la conquista di Arcore che passa dal centrosinistra alla Cdl.
La dimensione della vittoria dei sindaci di centrosinistra confermati a Roma, Torino e Napoli rappresenta un segnale incoraggiante per la maggioranza di governo e deludente per la Cdl che potrebbe aprire la stagione della resa dei conti se venisse sconfitta al referendum fra un mese. Quella di Napoli ? la sconfitta pi? bruciante per l?ex premier, perch? Berlusconi aveva puntato moltissimo sulla vittoria. Ma la candidatura come capolista, l?annuncio di voler comprare una villa sfarzosa, il cd con le canzoni di Apicella, i bagni di folla, i comizi con lo ?spadone della libert?, non sono serviti a niente. Napoli resta al centrosinistra. Ora il centrodestra accusa l?astensionismo, che in effetti ? stato pesante: per le comunali ha votato (in due giorni e non in uno solo come cinque anni fa) il 71,2 per cento degli aventi diritto, contro l?80,6 delle precedenti comunali. Un calo del 9,4 per cento. In Sicilia, per le Regionali, il calo ? stato del 4,3 e per le Provinciali, del 16,2%.
Quando lo spoglio delle schede non era ancora ultimato, il centrosinistra manteneva la guida di Barletta, Benevento e Cosenza, cos? come le Province di Campobasso, Lucca, Mantova e Ravenna. La Provincia di Reggio Calabria passa dal centrodestra al centrosinistra, mentre la Cdl mantiene le Province di Treviso, Imperia e Pavia e il sindaco di Lecco. A Catanzaro sar? necessario il ballottaggio per stabilire chi sar? il nuovo sindaco. Il duello sar? tra il candidato del centrosinistra Rosario Olivo, e quello del polo di centro Franco Cimino. Eliminato, invece Mario Tassone, vice segretario dell?Udc e candidato della Cdl.
La Sicilia conferma le previsioni e resta alla Cdl. Ma il risultato si presta a qualche lettura. Salvatore Cuffaro ha ottenuto il 53%, dieci punti in pi? di Rita Borsellino, quindi la candidata dell?Unione guadagna circa 6 punti rispetto al candidato del centrosinistra di cinque anni fa, Leoluca Orlando, che si ferm? al 36,6 per cento mentre Cuffaro ottenne il 59,1. Da notare che, per effetto del voto disgiunto, Rita Borsellino supera di oltre 5 punti il risultato delle liste che la sostengono. Infatti la Cdl raggiunge il 60 per cento circa mentre l?Unione bsupera di poco il 36. Rilevante il successo del Mpa di Lombardo, alleato di Cuffaro: a Catania prende il 25% per cento e a livello regionale la sua lista raggiunge il 10 circa.
A Torino, collasso di Forza Italia. Il partito di Berlusconi ha perso in nemmeno due mesi il cinquanta per cento dei voti: ha ottenuto il 14,6%, contro il 30,5% alle elezioni di aprile per la Camera dei deputati e il 32,2% delle comunali del 2002. L? Ulivo ha invece raccolto il 39,4% dei suffragi rispetto al 36,7% delle politiche di aprile. Debacle di Forza Italia anche a Roma, dove dal 17,9 delle politiche ? crollata al 9,8 per cento. Quasi il 34 per cento l?Ulivo, mentre An tiene al 19,5 per cento.
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