30/5/2005 ore: 11:10

"Domeniche 1" «Domenica santa, no al consumismo»

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    lunedì 30 maggio, 2005

    Pagina 13 - Cronaca

    La prima visita ufficiale del Papa; messa al Congresso eucaristico di Bari davanti a 150mila fedeli
    «Domenica santa, no al consumismo»
    Ratzinger a Bari: gesti concreti per unire tutti i cristiani
      MARCO POLITI
        BARI - Sobrio, essenziale, senza una sbavatura di politichese in un viaggio fondamentalmente pastorale, Benedetto XVI ha offerto a Bari un assaggio di quello che sarà il suo stile nell´affrontare in futuro sia le trasferte sia la scelta dei temi. Ratzinger pontefice ha esaltato la domenica come momento «per attingere forza dal Signore» e ha ribadito nella città protesa verso il Levante il suo impegno a «lavorare con tutte le energie alla ricostituzione della piena e visibile unità di tutti i seguaci di Cristo».

        Tre ore appena è durata la sua trasferta in terra di Puglia. Non c´è stata moltiplicazione di incontri o riunione conviviale con i vescovi e cardinali presenti come sarebbe accaduto con Giovanni Paolo II. Doveva venire per celebrare la messa conclusiva del congresso eucaristico? E quello ha fatto, riprendendo immediatamente l´elicottero al termine della cerimonia seguita da centocinquantamila fedeli e da un parterre di autorità fra cui i presidenti delle Camere Pera e Casini, il ministro degli Interni Pisanu, il governatore della Puglia Vendola. I suoi viaggi d´ora in poi saranno mirati e concentrati. I cardinali elettori (Ratzinger lo sa e lo condivide) hanno chiesto un papa che segua gli affari di governo e studi i dossier, oltre a curare il ruolo del pontefice sulla scena globale.

        Silenzio assoluto sul tema referendario per sottolineare la netta divisione tra appuntamento ecclesiale e momento elettorale. Di referendum parlerà all´assemblea della Cei che si apre oggi in Vaticano e magari al convegno sulla famiglia, organizzato a Roma dal cardinal Vicario Ruini tra una settimana. Per il resto, nessuna sovraesposizione.

        Già alle ultime elezioni presidenziali americane l´allora cardinale Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, rifiutò di prestare l´appoggio vaticano al gruppetto di vescovi integralisti statunitensi che sollecitavano una nota di biasimo ufficiale nei confronti del cattolico Kerry, colpevole di non ripudiare la legislazione abortista.

        Durante la messa, svoltasi nella spianata Marisabella con un caldo intenso che ha steso circa cinquecento fedeli, Benedetto XVI ha rilanciato il suo personale impegno ecumenico, ha promesso «gesti concreti che entrino negli animi e smuovano le coscienze» con un lavoro che vada al di là delle manifestazioni di buoni sentimenti, ma tenda con tutte le forze «alla piena unità» delle Chiese cristiane. Partendo dal tema del congresso eucaristico il Papa ha esortato a riscoprire la gioia della domenica e, anzi, «a riscoprire con fierezza il privilegio di poter partecipare all´eucaristia».
        Il mondo contemporaneo, ha spiegato, «segnato spesso dal consumismo sfrenato, dall´indifferenza religiosa, da un secolarismo chiuso alla trascendenza, può apparire un deserto aspro e spaventoso». Di qui l´esigenza del pane eucaristico per affrontare il viaggio dell´esistenza. Poco dopo le dodici e mezza, Benedetto XVI si è rimesso in viaggio. Un solo fuori programma durante il volo. Per compiacere il pilota Tonino Berardo, il Papa ha permesso che l´elicottero sorvolasse a bassa quota il suo paese natale Duranio, nel Molise. Anche la precisione teutonica ha un cuore.

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