5/3/2007 ore: 10:19
"Coop" Bianche o rosse? È l’ora della concentrazione
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Pagina 14 - Economia& Lavoro Bianche o rosse? È l’ora della concentrazione Crescita e innovazione. Dentro e fuori l’Italia. Innovazione di prodotti e di settori, secondo Buzzi: dalla logistica all’energia, adesso che si liberalizza. «Siamo campioni di competitività - dice Doddoli - integrando valori e capacità imprenditoriali, la dimensione industriale e quella sociale. Ma questo risultato, quanto siamo diventati grandi, ci impone di ridiscutere gli strumenti del governo». Chi comanda un organismo tanto complesso? «Bisogna intanto garantire - spiega Soldi - la massima rappresentanza dei soci, anche in imprese che contano su una grandissima base sociale, attraverso i meccanismi tipici della democrazia. Non si parte da zero: alle nostre assemblee partecipano decine di migliaia di persone. Seconda questione: distinguere proprietà e gestione, chiarendo bene rispettivi ruoli e responsabilità. Terzo elemento: maggiore apertura verso l’esterno, consiglieri indipendenti, rapporti nuovi con con gli stakeholder, esercitando creatività e capacità di di interlocuzione». Trasparenza assoluta, chiedono i cooperatori, alla luce di quella carta dei valori che sta all’origine di tutto: compito chiaro e insieme gigantesco, tenere assieme i conti e la qualità del lavoro e della produzione, i bilanci e il rispetto dei diritti o dell’ambiente e il radicamento territoriale. Non si rischia di finire in perdita? «Si perde - conclude Cattabiani - se l’opinione pubblica ci percepisce uguali agli altri». |