"Conti" I consumatori esultano, ma è scontro
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sabato 1 luglio 2006
Pagina 4 - Economia
Le reazioni
I consumatori esultano, ma ? scontro
Proteste di farmacisti, banche e assicuratori. Antitrust: passo decisivo le reazioni
Confindustria: "Cos? il Paese sar? pi? moderno ed efficiente" Assensi e polemiche sui provvedimenti varati dal governo
LUCA PAGNI
MILANO - Esultano le associazioni dei consumatori che calcolano fino a 500 euro i possibili risparmi all?anno per le famiglie. Si dicono soddisfatti sindacati e industriali. Insorgono banche, assicurazioni, commercianti e farmacisti. Fino ad arrivare alla clamorosa protesta dei tassisti, da Milano a Napoli. Il decreto sulla competitivit? del Governo sta spaccando il paese. Fortissime le contestazioni nei confronti il metodo, oltre che per il contenuto del testo: Prodi e il ministro Bersani vengono accusati di essere venuti meno alle promesse di concertazione. E a gran voce le categorie chiedono incontri urgenti. Fa da contraltare il giudizio del presidente dell?Antitrust, Antonio Citrical?: ?Il provvedimento va nella direzione da tempo auspicata in favore dei consumatori e per il rilancio dell?economia?.
Assicurazioni. L?Ania, l?associazione che raccoglie le compagnie di assicurazioni guidata da Fabio Cerchiai apre la teoria dei contrari: ?Nel merito ribadiamo che la norma sull?agente plurimandatario rappresenta un danno per le imprese e i consumatori?.
Banche. Ad attaccare il decreto del governo si accoda anche l?Abi. L?associazione delle banche italiane in un comunicato sottolinea ?il suo stupore per un eventuale provvedimento che fissi in via amministrativa la variazione dei tassi praticati?. Una misura che viene definita ?dirigistica e in palese contraddizione con le esigenze di concorrenza e liberalizzazione?.
Farmacisti. ? la categoria pi? agguerrita: ?Viene da pensare - ? il parere del presidente dell?Ordine dei Farmacisti, Giacomo Leopardi - che la decisione di far vendere medicinali senza ricetta anche fuori dalle farmacie abbia poco a che fare con la salute ma guardi altri interessi?. Per Federfarma ?si deve evitare l?assunzione di farmaci senza controllo medico come in America dove ci sono 100mila morti all?anno per abuso di medicinali?.
Commercianti. Se il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli si chiede ?se sia gi? finita la stagione della concertazione? e aggiunge che ?occorre intervenire aprendo subito un tavolo di confronto?, Lino Stoppani, presidente della Federazione dei pubblici esercizi ? categorico: ?Aumentando il numero di bar e ristoranti, che sono gi? troppi rispetto agli altri paesi europei, si rendono solo pi? ingovernabili di quello che gi? sono oggi le nostre citt?.
Consumatori. Per tutte ?il decreto Bersani va nella direzione giusta?. Per il Codacons le famiglie risparmieranno fino a 150 euro all?anno solo per i farmaci. Federconsumatori e Adusbef rilanciano e chiedono ?che ora sia consentita la vendita di carburanti nei centri commerciali?.
Confindustria. Tra le associazioni di categoria quella degli industriali ? la pi? schierata a fianco del governo. ?Si tratta di un esempio delle cosiddette riforme a costo zero che Confindustria ha indicato da tempo come una delle leve fondamentali per rendere il sistema Italia pi? competitivo. Ora il governo resista a scontate pressioni corporative che troppe volte sono riuscite a imporsi?.
I sindacati. Commenti positivi dai confederali. Per la Cgil ?? bene che il Governo cominci ad abbattere le rigidit? di settori protetti della societ? consentendo a tanti giovani di misurare la proposta capacit? senza l?oppressione asfittica di caste chiuse?. Il segretario della Cisl Raffaele Bonanni giudica ?con favore quei provvedimenti che liberalizzano alcuni importanti servizi per ottenere pi? concorrenza e quindi prezzi e tariffe pi? bassi per i cittadini?.
Opposizione. Tra l?ironico e il polemiche le prime reazioni del centrodestra. Per il senatore Cesare Cursi di An ?il Governo comincia a pagare le prime cambiali come quella a favore delle Coop?. Per Maurizio Lupi di Forza Italia ?il governo ha inaugurato la fase della concertazione a giorni alterni?.
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