25/5/2007 ore: 10:44

"Confindustria" A Palazzo Chigi l’analisi del premier

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    venerd? 25 maggio 2007

    Pagina 2 - Primo Piano

    Retroscena
    A Palazzo Chigi l’analisi del premier
      Prodi: “Scende in campo?
      Direi che sta salendo”

      Antonella Rampino

      ROMA
      Scusi presidente Prodi, che ne pensa della relazione di Montezemolo? ?Abbiamo ascoltato dal ministro Bersani un’ottima analisi sull’industria italiana, sui suoi problemi e sui possibili rimedi, sui doveri e sui diritti degli imprenditori e sulle mancanze da parte del governo?.

      Nella grande calca di giornalisti che s’affollano attorno al premier, qualche giovane cronista vacilla. Presidente, noi volevamo sapere di Montezemolo... E Prodi, senza nemmeno nominarlo, taglia cortissimo: ?Si commenta da solo?. Prodi oltrettutto ha appena abbracciato Bersani, salutandolo con un ?presidente?, sottintendendo ?di Confindustria?, come ? subito chiaro ai suoi collaboratori ieri presenti in forze (Sircana, De Giovanni, Ricky Levi, Ovi, e sembra di scorgere perfino Segre lass? sugli spalti).

      Infine, la domanda fine-di-mondo: ma Montezemolo sta scendendo in politica? ?Scendendo? Semmai sta salendo?.

      Se due pi? due fa quattro, sul piazzale antistante all’Auditorium dove all’ora di pranzo s’? appena conclusa l’ultima assemblea di Confindustria dell’era montezemoliana, Prodi ha appena comunicato urbi et orbi con la schiettezza che tutti gli riconoscono, e con l’enfasi del paradosso, che il discorso degno di un presidente di Confindustria l’ha fatto Bersani, e che per converso quello di Montezemolo ? stata una concione non da imprenditore, ma da politico ?in ascesa?.

      In seguito far? un ragionamento che suona pi? o meno cos?: ?Quando non si ascolta nemmeno un minimo cenno autocritico, quando si dice di s? solo “ho fatto bene questo, ho fatto bene quello”, allora ? evidente che si ? davvero pronti a scendere in campo... Mica per niente: perch? si mostra di avere gli stessi difetti dei politici?.

      E a Palazzo Chigi, qualche ora dopo, non va meglio. Dallo staff negano che Prodi sia arrabbiato o anche solo irritato. Perch? quella di oggi ? la cronaca di un discorso annunciato, ma cos? annunciato e cos? prevedibile ?che avremmo trovato strano se si fosse sviluppato diversamente?. E poi Prodi su quello che valuta come ?un discorso che s’innesta nella deriva dell’antipolitica?, avrebbe fatto anche salaci battute. ?Chiedono meno tasse al governo? Evidentemente Cuneo ? solo una citt? del Piemonte...?. Il riferimento al capoluogo si deve al fatto che ieri era proprio il giorno in cui gli industriali hanno avuto qualcosa come cinque miliardi di euro, a regime, in forma di tagli al cuneo fiscale. Certo, un aspetto positivo nel discorso c’era, e stava nel montezemoliano richiamo a unit? e collaborazione per un Paese che ?ha bisogno di essere aiutato?.

      E poi per? - ? il ragionamento - si fomentano le divisioni, si punta il dito contro la politica e si assolve se stessi, ?senza nessun rispetto per il lavoro degli altri?, come se non si sapesse che abbiamo pronto un disegno di legge sui tagli ai costi della politica, ?e quanta fatica ci ? costato?. Da un capo degli imprenditori - scende poi nel dettaglio l’analisi prodiana - ?ci si aspetta un antagonismo, certo, ma costruttivo?.

      E arriva, in quel ragionare nello studio di Palazzo Chigi, l’affondo finale. Sarcastico, e che ieri suonava pi? o meno cos?: ?Il libro di Gianantonio Stella e Sergio Rizzo lo sappiamo leggere anche noi... Bisogna che gli imprenditori facciano la loro parte, che pungolino certo il governo e la politica. Ma non possono arrivare a trattarci da nemici. E per far cosa poi? Se facciamo il partito di Montezemolo, l’Italia tutto quel che fa ? passare dalle auto blu alle auto rosse?.

      Decisamente non ? sul bello il barometro dei rapporti Palazzo Chigi-Confindustria, ma del resto, con l’eccezione del Ventennio e del ?collaborazionismo? D’Amato-Berlusconi, forse non lo ? nemmeno mai stato.

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