20/12/2005 ore: 11:49
"ConfCom" Decolla l´indagine Billè-Ricucci
Contenuti associati
Pagina 14 - Economia Decolla l´indagine Billè-Ricucci sequestrati dipinti, mobili e titoli le inchieste L´inchiesta sui fondi della Confcommercio si allarga e la guardia di finanza arriva a casa di Sergio Billè, perquisita, come un altro appartamento offerto dalla confederazione al presidente ma non abitato. Sequestrati mobili e preziosi dipinti per il valore di due milioni di euro. Ma i sequestri complessivi dei conti in quattro banche, di titoli e azioni fatti nella giornata di ieri ammontano a 75 milioni di euro. A poche ore dall´assemblea per l´approvazione del bilancio, il futuro di Billè si complica. L´inchiesta trascina sul registro degli indagati oltre a Ricucci, che adesso viene accusato pure di concorso in appropriazione indebita (i 39 milioni), un suo collaboratore, Guglielmo Franzoni, e ben tredici dirigenti di Confcommercio. A partire dal vicepresidente reggente, Carlo Sangalli e dal suo vice, Ferruccio Dardanello. L´appropriazione indebita tocca inoltre Aldo Poli, Aldo Antoniozzi, Candido Fois, Antonio Savasia, Luigi Taranto, Giuseppe Russo, Alvaro Brugnoli, Giuseppe Pizzonia, Ezio Ardizi, e Vincenzo Gervasio, delegato delle relazioni sindacali. Tutti accusati di aver messo le mani nel forziere. La finanza su richiesta dei magistrati romani ha sequestrato i 39 milioni versati da Billè a Ricucci, in azioni e titoli Capitalia presso la sede milanese della Banca popolare italiana. Altri 36,2 milioni di euro custoditi su conti intestati a Billè e a Confcommercio sono stati sequestrati nella sede di Milano di Banca Esperia. Questo denaro dal fondo del presidente è stato girato su un fondo Egap, l´ente di gestione attività promozionali di Confcommercio, che secondo i pm, Rodolfo Sabelli e Giuseppe Cascini, avrebbe fatto da contenitore per l´utilizzo delle risorse. Sequestri di conti personali e dell´associazione anche a Roma presso due agenzie della Banca Popolare di Sondrio. Nessuno si aspettava una galleria d´arte in casa Billè. Il presidente avrebbe distratto dai fondi dell´ente 15 milioni annui per attività non istituzionali. «Il provvedimento - si è difeso Billè - riguarda esclusivamente il sequestro preventivo di alcuni quadri acquistati per conto della Confcommercio e che erano presso il mio domicilio a seguito di un regolare contratto di comodato risalente a un periodo di gran lunga precedente all´indagine in corso». Le richieste dei pm Cascini, Sabelli, e dell´aggiunto Achille Toro sono state firmate dal gip Orlando Villone, le perquisizioni e i sequestri sono stati eseguiti a Milano dal nucleo provinciale della finanza e a Roma dagli uomini del nucleo valutario comandato dal colonnello Bruno Buratti. |