"BuoniPasto" Intervista: i gestori dell’Anseb
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lunedì 19 febbraio 2007
Pagina 17 - Cronache
Il caso Il Tar annulla il compromesso Sciopero in vista
I gestori dell’Anseb
“Alla fine a rimetterci saranno i lavoratori”
La sentenza del Tar dice che il mercato era iper-regolamentato, in maniera ingiustificata. Voi come associazione delle società emettitrici dei buoni pasto che posizione avete?
«L’Anseb - risponde il presidente Sandro Fertino - federa l’80% delle imprese del settore, ma fra esse non figura l’azienda che si è rivolta al Tar per far cambiare le norme. Noi pensiamo che le limitazioni previste dal decreto annullato fossero giustificate dal fatto che le società che partecipano alle gare vendono un servizio di ristorazione che poi non saranno loro a prestare direttamente; quindi dare garanzie sui tempi di pagamento e sulla consistenza patrimoniale è una questione di civiltà giuridica, così come escludere i ribassi eccessivi in sede di gara».
E se qualcuno vi obiettasse che volete difendere le rendita di posizione dei vostri aderenti?
«Noi difendiamo le società del settore che stanno sul mercato in maniera più seria e difendiamo anche le ragioni dei lavoratori: non va dimenticato che i buoni pasto sono una parte della loro retribuzione».
La sentenza del Tar è esecutiva.
«Chiederemo immediatamente una sospensiva, e intanto esortiamo le aziende a seguire le regole precedenti».
[LUI.GRA.]
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