16/9/2004 ore: 10:42

"Buongiorno" L’isola dei noiosi (M.Gramellini)

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        16 settembre 2004

        Buongiorno

        di
        Massimo Gramellini

        L’isola dei noiosi    

        Con largo anticipo sulle due Camere minori, Bruno Vespa ha varato la Grande Riforma del suo parlamentone televisivo, trasformando una puntata settimanale di «Porta a porta» in un «reality». Dal giorno in cui un sondaggio del fido pastore tedesco Mannheimer gli ha rivelato che i politici in tv fanno sbadigliare persino quando cucinano risotti, a Vespa non restavano che tre ipotesi di programma. La prima: chiudere i dodici capi dell'Ulivo nella villa di Sofia Loren e indire le primarie sul «più bello guaglione dell'opposizione» (in alternativa, chiuderli alla mostra del cinema di Venezia e sperare che anche stavolta la giuria scegliesse uno straniero). La seconda: chiudere Berlusconi in tutte e 7 le ville che ha in Sardegna e farlo uscire da lì solo quando fosse riuscito a dimostrare di avere sotto la bandana più capelli di Ruud Gullit. La terza è quella che Vespa manderà in onda: due cittadini-elettori appositamente annusati da Mannheimer passeranno alcune ore insieme al loro politico preferito, in modo da offrire al pubblico un motivo per non andare subito a letto e continuare invece ad addormentarsi sul divano (anche per l'ora, «Porta a porta» detiene il primato degli appisolamenti extralenzuola).

        L'esperimento produrrà l'ulteriore sterzata di molti politici verso la dimensione recitativa. Quanto alla spremutissima «gente comune», in tv le avevano già fatto fare quasi tutto. Non le restava che questo: lustrare l'immagine sbiadita della democrazia in cambio di qualche spicciolo notturno di notorietà.

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