"Bolkestein" N.Zingaretti: Ma la battaglia non è ancora conclusa
 |
mercoled? 15 febbraio 2006
Pagina 11 - Economia & Lavoro
Bolkestein,
Intervista a Nicola Zingaretti
Le proposte del Pse al Parlamento europeo
Stop all’idraulico polacco Ma la battaglia non ? ancora conclusa
inviato a Strasburgo
Nicola Zingaretti ? il presidente della delegazione dei deputati italiani del Pse. Era alla manifestazione dei sindacati europei. La Bolkestein non ? pi? la stessa. Perch?, allora, preoccupa ancora?
?S?, la Bolkestein sta cambiando radicalmente. Gi? ora sono esclusi dal campo d’applicazione, grazie al lavoro del Parlamento, i servizi d’interesse generale: la sanit? pubblica, l’istruzione e cos? via. Gli emendamenti del compromesso tra Ppe e Pse, se saranno approvati, propongono la cancellazione del concetto di “paese d’origine” e l’ulteriore limitazione del campo di applicazione della direttiva?.
Per? hanno sfilato migliaia di lavoratori per chiedere di cambiarla, e alcuni di ritirarla.
?La mobilitazione ? stata utile, ha acceso i riflettori su un tema oltremodo complesso e ha messo in guardia dai pericoli contenuti nella direttiva. Al movimento va data una risposta positiva che, a mio avviso, si traduce nel contribuire a costruire l'Europa nel segno della crescita, dell'inclusione e della solidariet?. ? un errore continuare a sostenere che nulla sia cambiato?.
Si ? detto che un lavoratore dell’est potr? lavorare in Italia e percepire il salario del suo paese d’origine.
?No, non ? cos?. La direttiva, con l’approvazione degli emendamenti, esclude il “paese d’origine”, e il voluto riferimento, nel testo, alla direttiva sul cosiddetto distacco dei lavoratori, garantir? in ogni caso il salario minimo del paese ospitante. Attenzione, per?, ad insistere sul fantasma dell’idraulico polacco che minaccia di togliere il lavoro agli altri. Insistere su questo stereotipo, una volta assicurata la realizzazione di un mercato unico non al ribasso e avendo spuntato i rischi di dumping sociale, potrebbe alimentare una sorta di campagna discriminatoria nei confronti dei lavoratori dell’est. Di ci? non c’? traccia a sinistra, ma ? argomento della destra xenofoba che cavalca le paure dei paesi pi? ricchi?.
Quali servizi si propone di escludere?
?Dopo l’esame della commissione, oltre ai servizi d’interesse generale, sono stati esclusi i servizi finanziari, di trasporto, giuridici, i servizi medico sanitari, quelli servizi audiovisivi, i giochi d’azzardo, i servizi fiscali e le professioni. L’intesa prevede di escludere ancora i servizi sociali, inclusi quelli relativi agli alloggi sociali, all’infanzia e alla famiglia, i servizi forniti dalle agenzie interinali, i servizi di sicurezza. Inoltre, il Pse proporr? in aula un ulteriore restringimento per escludere i servizi scolastici e culturali?.
Non ? un po’ troppo? Per esempio: perch? escludere le professioni? Non ? un vostro cavallo di battaglia?
?Infatti, le professioni sono state incluse per un’iniziativa della destra. Io credo che i rischi non siano pi? di dumping sociale, bens? di un testo confuso frutto di molteplici mediazioni. Il Parlamento non ? responsabile di ci?. Si avverte l’assenza di una leadership europea che orienti la discussione su un tema di grande ampiezza?.
Non sarebbe stato meglio bocciare la proposta e rinviarla alla Commissione?
?Tutto si pu? fare, ma il nostro primo obiettivo ? quello di provare a costruire una maggioranza certamente a favore del mercato unico, ma garantendo alti standard di qualit? e coesione sociale. Noi siamo qui per cambiare le cose che non ci piacciono. Quando si dicono solo dei “no”, c'? il rischio di isolarsi e non contare nulla. Io dico: proviamoci. Non possiamo bloccarci nella costruzione del mercato unico, e ci? comprende in maniera rilevante anche i servizi. Il tema ?: farlo nel modo giusto. Se c'era un limite nella stesura originaria, era quello di non aver prestato la dovuta attenzione a questa esigenza. Abbiamo lavorato in un clima di grande tensione per porre rimedio a questo limite, a questo punto il traguardo ? pi? vicino?.
ser.se.
|
 |
Per offrire una migliore esperienza di navigazione questo sito utilizza cookie anche di terze parti.
Chiudendo questo banner o cliccando al di fuori di esso, esprimerai il consenso all'uso dei cookie.
Per saperne di più consulta la nostra Privacy e Cookie Policy