"BladeRunner" Calearo: offeso dai toni aggressivi
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luned? 20 marzo 2006
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Calearo: offeso dai toni aggressivi
intervista
ROMA Massimo Calearo ? il presidente di Federmeccanica e numero uno degli industriali di Vicenza. Insomma il padrone di casa, l’organizzatore della due giorni sulla concorrenza poi finita in bagarre. Si aspettava di assistere ad un duello alla pari e invece ?Berlusconi ? andato troppo sopra le righe. Io - spiega - posso capire tutto, ma i toni aggressivi no. Anch’io ho perso le staffe perch? mi sono sentito offeso da uno che veniva a casa mia a insultare gli imprenditori. Ma come si fa? Noi lavoriamo tutti i giorni, non andiamo alle Barbados, nessuno di noi ha avuto leggi ad hoc?.
Gli applausi sono sembrati un po’ gonfiati...
?Noi avevamo aperto il nostro convegno al mondo e il mondo ? venuto. E sono arrivati in forze anche i sostenitori del presidente del Consiglio?.
Per? ha falsato la percezione dei vari interventi...
?Ma non ? un segreto che il Nord Est propenda per il centrodestra. Per? io oggi ho ricevuto un sacco di telefonate di miei associati che mi dicevamo “bellissimo il convegno, per? non si doveva trascendere”?.
Non erano scene o toni da convegno di industriali...
?No. Noi non siamo abituati a queste cose. Berlusconi ? certamente un grande istrione, una persona in grado di richiamare tanta gente, per? non ? il nostro mondo?.
Quello che ? accaduto mette di nuovo in primo piano la questione dell’autonomia dell’associazione. Un concetto che la nota della Presidenza di Confindustria ribadisce con forza.
?Confindustria non si schiera e non si schierer?: noi dobbiamo essere assolutamente autonomi. L’esempio pi? calzante ? quello del gatto: pu? essere bianco, rosso o verde, l’importante ? che prenda i topi. All’interno di Confindustria abbiamo rappresentato tutto l’arco costituzionale, dobbiamo per forza stare sopra le parti. Dobbiamo essere assolutamente indipendenti dai poli, dobbiamo essere un organismo autonomo che dice pane al pane e vino al vino. Perch? solo se siamo oggettivi possiamo essere autorevoli?.
Con la sua uscita Berlusconi ha cercato di spaccare la Confindustria o quanto meno ha cercato di far emergere una fronda rispetto alla presidenza Montezemolo.
?Tutti quelli che dicono che Confindustria ? di sinistra non hanno capito niente: non non siamo n? di sinistra n? di destra, siamo per il Paese. E il nostro presidente ? il nostro presidente, punto. Lo ha detto bene Andrea Pininfarina, ma lo pu? dire tutto il Veneto: noi siamo pienamente rappresentati da Montezemolo. Perch? ? stato de-mo-cra-ti-ca-men-te eletto?.
Anche dalla Consulta dei presidenti di venerd? mattina ? uscito un forte segnale di unit?.
?E’ stata una cosa incredibile. E ci conferma che quei 250 che sabato mattina sono entrati alla Fiera per i fatti loro non erano degli imprenditori. Non fanno testo rispetto al sistema, n? rispetto alla Consulta che ha dato unanime appoggio al presidente?.
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