«Basta con posta e pulizia servono portieri-vigilantes»
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 mercoledì, 02 febbraio 2005
Pagina 24 - Cronaca
LA POLEMICA Un ddl della maggioranza per ripristinare il "capofabbricato" «Basta con posta e pulizia servono portieri-vigilantes» Le critiche dei Ds: vogliono tornare a istituti di stampo fascista
ROMA - Basta con la pulizia delle scale e con la consegna della posta, i nuovi portieri dovranno avere la licenza del prefetto della provincia e dovranno «riferire ogni circostanza utile per la prevenzione e la repressione dei reati». Nel disegno di legge della maggioranza che disciplina gli istituti di vigilanza privata, la figura del vecchio custode del condominio scompare per far posto a quella di "capo-fabbricato". «Di memoria fascista», accusa la parlamentare dei Ds Marcella Lucidi.
Nel testo, ora all´esame della commissione Affari Costituzionali della Camera, si prevede che per fare il custode di un condominio ci voglia la licenza del prefetto. I nuovi portieri poi «sono tenuti a corrispondere ad ogni richiesta dell´autorità di pubblica sicurezza e a riferire ogni circostanza utile per la prevenzione e la repressione dei reati».
«Siamo stati noi i primi a volere una norma che riconoscesse una qualifica alle guardie giurate - spiega la diessina Lucidi - ma in questo provvedimento, modificato più volte da giugno ad oggi, si sta snaturando tutto. Il vero obiettivo del testo infatti è quello di creare un sistema di sicurezza centralizzato del quale occorre invece definire i contorni». «Così come è stato scritto infatti - aggiunge - a parte la figura del ?capo-fabbricato´ che è piuttosto significativa delle reali intenzioni, le guardie giurate potrebbero essere impiegate anche per custodire le carceri o i centri di permanenza temporanea o come ?body guard´. E noi non siamo essere d´accordo». Replica Filippo Ascierto di An: «Mancano gli uomini per garantire davvero uno standard di sicurezza elevato. E allora perchè non ricorrere anche alle guardie giurate?».
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