25/11/2004 ore: 11:36
"Auchan Torino 2" Gillone (Coop): meno profitti rispetto al passato
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giovedì 25 novembre 2004 Pagina XVII - Torino L'INCHIESTA LE INTERVISTE Gillone (Coop): meno profitti rispetto al passato «I conti non brillano ma c´è ancora spazio» «La crisi c´è e si sente. Per colpa della situazione congiunturale i conti economici del 2004 per il settore non saranno così brillanti come in passato». Parola di Fabrizio Gillone, presidente di Novacoop. La corsa alle aperture subirà una battuta d´arresto? «No, in Piemonte ci sono ancora spazi per sviluppare strutture. Non siamo arrivati alla saturazione. L´impennata di domande d´apertura nel 2003 è stata provocata dalla discussione della legge regionale, più restrittiva. Ora la situazione si è normalizzata» . Anche nel Torinese ci sono ancora spazi? «Certo, all´interno della stessa città ci sono aree mal servite. E´ indubbio che lo sviluppo di una offerta distributiva moderna non può essere infinita, ma non siamo arrivati al capolinea». Eppure il nuovo Centro Commerciale "La Certosa" di Collegno non è decollato. Come mai? «Anche noi avevamo studiato quella opportunità, ma non l´abbiamo ritenuta strategica. L´area è già ben servita. Ci sono invece zone della città e dell´hinterland densamente abitate che non sono coperte da ipermercati». I conti vanno comunque male? «Non brillano. Una grossa fetta dei consumatori si orienta di più sui prodotti con una fascia di prezzo intermedia e bassa. Lascia da parte le marche. In più ci sono le promozioni, la concorrenza sempre più agguerrita e la crescita dei costi. I volumi restano invariati, ma gli incassi ne risentono». Previsioni di chiusura Coop per il 2004? «In assoluto cresciamo del 10 per cento, ma se si tengono fuori le nuove aperture, l´aumento è prossimo alla zero. Non perdiamo, teniamo la posizione. Una dinamica simile a molti marchi, tenendo però conto che la grande distribuzione ha combattuto l´inflazione. Chi invece si trova con dei margini più stretti andrà in rosso». (d. lon.) |