«Acqua di casa mia» Campagna Coop per il consumo eco-sostenibile
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«Hai mai pensato a quanta strada deve fare l’acqua prima di arrivare nel tuo bicchiere?». È uno dei lead della nuova campagna consumeristica Coop, chiamata appunto «Acqua di casa mia», da domenica sui mezzi di informazione per promuovere un consumo «corretto e consapevole» dell’acqua, a partire da quella di rubinetto. Sugli scaffali degli oltre 1440 punti vendita Coop verranno esposte la mappa delle fonti (per individuare quella più vicina) e la legenda
delle acque. Verranno messi in vendita a prezzi competitivi caraffe e filtri, per rendere ancora migliore l’acqua del rubinetto, ma gli interventi riguardano anche le bottiglie a marchio Coop: il peso della plastica è stato diminuito del 20%, le fonti sono raddoppiate da 2 a 4 per promuovere la percorrenza limitata. Si parte da un dato record: gli italiani bevono una media di 195 litri a testa all’annodi minerale (primi in Europa, terzi al mondo), e il trasporto dell’acqua fa muovere ogni anno 480mila tir. Poi, c’è l’acqua consumata per lavare far funzionare siti produttivi e agricoli: il totale fa 237 litri al giorno per ogni italiano.
Coopmette in conto perdite in fatturato e margine lordo, ma le considera un investimento sul piano socio- ambientale. E parte dall’acqua gratis nel supermercato di Gavinana (Firenze), per un accordo con Publiacqua, utility dell’area fiorentina.