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"8marzo" In libreria: da Tina Anselmi alle quote rosa

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    mercoled? 8 marzo 2006

    Pagina 27 - otto marzo

    MIMOSE Legge 194, fecondazione assistita, femminismi. Ma anche un romanzo sulla depressione post partum. Le novit? sugli scaffali
      Da Tina Anselmi alle quote rosa: 8 marzo in libreria

      m.s.p.
        Otto marzo in libreria. Ecco alcuni titoli freschi di stampa per l’occasione.
          Donne, politica e stereotipi
          Perch? l’ovvio non cambia?
          di Francesca Molfino
          pp. 357, euro 14
          Baldini Castoldi Dalai
          Se, come si annuncia, le prossime elezioni vedranno irrisolto - o addirittura, ? possibile - peggiorato il problema della rappresentanza femminile in politica, qual ? il motivo? Il saggio-inchiesta di Francesca Molfino, psicoanalista, fondatrice del Centro Culturale Virginia Woolf e dell’Associazione Donne e Scienza, scava al di sotto dei nodi di ingegneria istituzionale. Oltre la questione ?quote rosa?, insomma, si chiede quale sia la cultura che impedisce un rapporto fisiologicamente democratico tra donne e politica in Italia. Largo il drappello delle intervistate: da Emma Bonino a Mercedes Bresso, da Livia Turco a Ida Dominijanni, da Franca Fossati a Maria Ida Germontani. E, sotto la lente del microscopio, alcuni ?casi? sui generis: Alessandra Mussolini come Lilli Gruber.
            Storia di una passione politica
            di Tina Anselmi (con Anna Vinci)
            pp. 145, euro 16
            Sperling & Kupfer
            Lei ? una che ce l’ha fatta: staffetta partigiana, prima donna ministro - del Lavoro, poi due volte della Sanit? - in un governo italiano, presidente della commissione d’inchiesta sulla P2, si ? ritirata dalla vita politica nel 1992, ma ancora in queste settimane ha denunciato l’invasivit? sempre viva delle trame di Licio Gelli. In questo libro nato da una lunga intervista ripercorre la sua vita politca. E le sue idee: dove il cattolicesimo riesce a sposarsi con la fede nella laicit? e la democrazia.
              Il femminismo degli anni Settanta
              a cura di Teresa Bertilotti e Anna Scattigno
              pp. 256, euro 22
              Viella
              La ?colpa? del neo-femminismo italiano che in Italia prese piede dalla fine degli Anni Sessanta? Non aver fatto storia di se stesso. Cos? da non aver cucito un filo con le giovanissime generazioni. E da prestarsi imbelle a operazioni di revisionismo storico - nelle ultime stagioni - che sono arrivate ad appaiare la battaglia per la legge sull’aborto alla lotta armata. Questo volume parte dal lavoro condotto nel 2004 dalla Societ? italiana delle Storiche, e riporta riletture degli anni Settanta effettuate da testimoni e studiose di diversa collocazione, Rossi-Doria, Guerra, Fraire, Melandri, Leccardi, Baeri, Ellena, Passerini, Petricola.
                Sono esausta!
                di Alejandra Parada Escribano
                trad. Maria Teresa Corsetti e Gaia Citterio
                pp.225,euro 16
                Gor?e
                Succede che una casa editrice, Gor?e, che ? nata con l’obiettivo di pubblicare narrativa che ha a tema i diritti umani, decida di catalogare tra i diritti da difendere quelli - in genere non annoverati tra i basilari - delle donne dalla cosiddetta ?doppia presenza?, impegnate sul doppio fronte della fatica domestica e del mercato. Qui la protagonista poi, Ignacia Suarez, ? una giornalista in carriera, dunque lontana dalle ?vittime? (perseguitati politici, bambini di favelas e bidonville, schiavi d’antan, migranti) di cui in genere si parla quando si usa l’espressione ?diritti umani?. Per? Ignacia ha un bambino di un anno e un ?normale? carico familiare sulle spalle, cos? cade nel baby blues, la sindrome depressiva post-parto. Una sofferenza opaca e lancinante, da cui esce grazie all’ironia.
                  La colpa delle donne
                  di Ritanna Armeni
                  pp.203, euro 12
                  Ponte alle Grazie
                  Dalla primavera 1981 alla primavera 2006, cio? dalla stagione in cui italiane e italiane chiamati con un referendum a esprimersi sulla legge sull’interruzione volontaria di gravidanza, la ratificarono, a questa vigilia elettorale, in cui ci siamo lasciati alle spalle l’esito disastrato del referendum sulla fecondazione assistita. In mezzo due decenni e mezzo che hanno visto imporsi la cosiddetta ?tematica della vita?, col ruolo nuovamente protagonista della Chiesa, e con imprevisti cambi di fronte di alcuni laici e alcune femministe, passati ai teocons. Ma ? un lasso di tempo che permette anche di fare un bilancio concreto degli effetti della legge 194, sulle donne come sulla classe medica. ? quanto fa Ritanna Armeni - giornalista di Liberazione e conduttrice di Otto e mezzo - cercando, anche, una bussola nel nuovo arcipelago delle ideologie.
                    Mutilata
                    di Khady
                    trad. Edi Vesco
                    pp.90, euro 16
                    Cairo Editori
                    ? uno dei titoli che segnano l’ingresso sul mercato di un nuovo editore, fin qui impegnato in settimanali e mensili per la famiglia e per ?maschi in forma?. Senegalese, quarantaseienne, presidente di Euronet, rete europea di lotta contro le mutilazioni genitali femminili, Khady ? stata una bambina infibulata a sette anni, come avviene ogni anno a due milioni di piccole vittime di questa pratica. Il suo ? un libro-denuncia che vuole attirare l’attenzione su questo dramma.
                      Il calice e la spada
                      di Riane Eisler
                      trad. Vincenzo Mingiardi
                      pp.353, euro 17
                      Frassinelli
                      Ecco riproposto un testo classico di critica alla societ? patriarcale: storica culturale e teorica dell’evoluzione, Eisler ripercorre la storia umana alla luce di due modelli in lotta, androcentrico e ginocentrico. E cerca le radici di questo secondo, basato su collaborazione e parit? tra i sessi, anzich? sull’aggressivit? e l’autoritarismo del primo, nella civilt? pi? arcaica, e pre-cristiana, del Mediterraneo.
                        Sottomesse
                        di Marie-France Hirigoyen
                        trad. Stefania Pico
                        prefazione e postfazione di Simona Argentieri
                        pp.252, euro 15,50
                        Einaudi
                        La violenza pi? segreta ? quella che si cela tra le pareti domestiche. E pi? segreta ancora ? quella, a volte solo psicologica, che si cela dentro la coppia. Hirigoyen, psichiatra, gi? autrice di Molestie morali. La violenza perversa nella famiglia e nel lavoro, indaga sul perch? donne di oggi colte, economicamente autonome, professionalmente realizzate, sopportino la violenza dei compagni: paura dell’abbandono, scarsa autostima, senso di colpa?

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