28/2/2005 ore: 11:05
1° maggio: Cgil, Cisl e Uil in piazza a Napoli
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sabato 26 febbraio 2005 La conferma è arrivata ieri dal vertice che Epifani, Pezzotta e Angeletti hanno tenuto nel primo pomeriggio e che è servito a fare il punto su molte delle questioni sul tappeto. La scelta di Napoli e delle parole d’ordine in qualche modo si è imposta visto che la città partenopea è da mesi teatro di una mattanza, di una recrudescenza della criminalità organizzata che - come è noto - attecchisce meglio se le condizioni sono quelle di disagio economico e sociale. E quanto a disagio, tutto il Mezzogiorno rischia di pagare un prezzo più alto che nel resto del paese per la crisi che tutta l’Italia sta vivendo. Ieri i leader sindacali hanno parlato anche della competitività che non c’è e condiviso appieno l’allarme lanciato in proposito dal Capo dello Stato. Quanto alle proposte abbozzate dal governo i leader di Cgil, Cisl e Uil restano in attesa di conoscere il testo che dovrebbe essere diffuso lunedì e annunciano che la valutazione sarà «unitaria». Innanzitutto c'è il problema riguardante il rifinanziamento della cassa integrazione in scadenza per migliaia di lavoratori - hanno osservato - oltre alla necessità di estendere la cig anche alle aziende con meno di 15 dipendenti. A preoccupare Epifani, Pezzotta e Angeletti anche le vertenze dell'Ast di Terni e dei rinnovi dei contratti pubblici. |