17/6/2022 ore: 15:00

Sottoscritta l’ipotesi di accordo del contratto integrativo di Unicoop Firenze

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Dopo una lunga e difficoltosa trattativa in un contesto economico e sociale estremamente incerto, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltucs hanno siglato con Unicoop Firenze il nuovo contratto integrativo aziendale, che mantiene e migliora le condizioni previste dal precedente accordo del 2013.

Si conferma l’orario di lavoro a 36 ore e si prevede una riduzione dell’orario per tutti i lavoratori che passeranno con una gradualità dalle 40 ore settimanali a 38 ore, a parità di salario, con una favorevole condizione anche per i lavoratori part-time che vedranno migliorare il loro parametro contrattuale.

L’ipotesi inoltre aggiunge: ulteriori 2 festività (6 gennaio , 15 agosto ) alle 7 già previste di chiusura; si sono adeguate e normate alcune forme di tipologie  contrattuali  inserendo strutturalmente il part-time a 30 ore; si sono mantenute le modalità gestionali delle clausole elastiche; si è incrementata la percentuale di assunzione dei contratti a termine.

Particolare attenzione è stata dedicata al tema della sicurezza sul lavoro implementando la prevenzione e la partecipazione dei lavoratori, con l’istituzione della Commissione tecnica che avrà il compito di promuovere la diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza, oltre a creare il 28 aprile di ogni anno la giornata dedicata alla sicurezza.

In tema di benessere e welfare grande attenzione è stata dedicata alla dignità personale  e alla parità di genere oltre a prevedere per le vittime di violenza di genere ulteriori 90 giorni di congedo retribuito oltre a quanto previsto dalle norme di legge.

Inoltre si sono migliorate in modo considerevole le condizioni per il sostegno alla paternità; previsti permessi per la cura dei figli e per la fecondazione assistita; istituita la banca delle ore solidali prevedendo un contributo da parte della cooperativa; si è prevista inoltre la possibilità per i lavoratori di acquisti rateali.

Superato anche il capitolo “rilancio del canale mini mercato”, ripristinando per i lavoratori di quei punti vendita le condizioni di tutti gli altri lavoratori.

Mantenimento del 25% dell’utile in favore del salario variabile e conferma del premio aziendale per tutti i lavoratori a 92,96 €.

Normati in modo definitivo i tempi di vestizione e previsto un riconoscimento economico a compensazione del pregresso.

“È un risultato importante – commenta Stefano Nicoli, segretario generale della Filcams Cgil Toscana – cui siamo arrivati al termine di una lunga trattativa, convergendo però con l’azienda su questioni che sono per noi fondamentali per la tutela dei diritti di lavoratrici e lavoratori e che soddisfano molte delle esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, oltre a guardare con attenzione all’inclusione e alla riduzione dell’orario di lavoro”.

Altri contenuti presenti nell’ipotesi di accordo, saranno illustrati nelle assemblee che saranno svolte in tutti i posti di lavoro, per la consultazione di tutte le lavoratrici e lavoratori.