9/11/2020 ore: 18:48

Rinascente Palermo, firmato l'accordo: salvi 150 posti di lavoro

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La Filcams: “I lavoratori adesso possono festeggiare e festeggia tutta la città. Una vittoria importante. L'accordo sia punto di partenza per la ripresa del commercio in via Roma”. “È arrivata la firma. Esprimiamo soddisfazione. I lavoratori adesso possono festeggiare e festeggia tutta la città. Tenere un'azienda come la Rinascente a Palermo, in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, è di fondamentale importanza”. Lo afferma il segretario generale Filcams Cgil Palermo Giuseppe Aiello, esprimendo soddisfazione per la firma dell'accordo e la conclusione positiva della vertenza Rinascente, con la salvaguardia dei 150 posti di lavoro. “L'accordo è per 9 anni, poi si vedrà, l'impegno nostro è di continuare a vigilare per la tutela e la salvaguardia dei livelli occupazionali. È una vittoria utile ai lavoratori e una vittoria per la città – aggiunge Giuseppe Aiello – Ha prevalso il senso di responsabilità delle parti. Il pensiero va innanzitutto alle lavoratrici e ai lavoratori, che hanno lottato con responsabilità e dignità per difendere il loro posto di lavoro. Siamo stati e saremo sempre al loro fianco. Come Filcams Cgil, da quando si è verificato tra le parti lo scontro sull'affitto, considerato troppo alto da Rinascente, non abbiamo lasciato nulla al caso, avendo intuito subito la gravità di ciò che stava accadendo e delle possibili drammatiche conseguenze. Ci siamo attivati con tutte le azioni sindacali possibili, coinvolgendo immediatamente le Istituzioni, Comune di Palermo e Ministero del Lavoro, che hanno poi avuto un ruolo importante per la conclusione positiva della vicenda”. “Se Rinascente fosse andata via, per questo pezzo di centro storico sarebbe stato un disastro. L'avere evitato – prosegue Aiello - che la sede di via Roma chiudesse i battenti deve essere punto di partenza per la ripresa commerciale e la riqualificazione del tessuto produttivo di quest'asse del centro storico, dove sono troppe le saracinesche abbassate. Nella prima fase, siamo stati solerti a lanciare l'allarme con una protesta che richiamasse l'attenzione di tutti. Il Comune ha fatto un lavoro encomiabile così come è stato fatto un buon lavoro da parte del ministero. Vogliamo ringraziare i lavoratori per il grande senso di responsabilità dimostrato e sottolineare il senso di responsabilità delle parti che, dopo mesi di trattative, hanno individuato la strada da percorrere per siglare l'accordo, superando una distanza che sembrava incolmabile”.